Per il secondo anno consecutivo, Emilia Foods ha deciso di fornire un beneficio diretto ai suoi dipendenti riconoscendo un importo pari a una percentuale della retribuzione annuale lorda (Ral), parificando così l’inflazione Istat del 2023.
“Anche quest’anno, desideriamo confermare il nostro impegno a favore di tutti i nostri dipendenti -commenta Ivan Manfredi, ceo di Emilia Foods-. Il nostro obiettivo è quello di parificare l’inflazione e garantire loro un miglioramento della qualità della vita, attraverso un piano aziendale di welfare che costituisce per noi un concreto strumento per incrementare il loro potere d'acquisto”.
Emilia Foods, azienda alimentare modenese, è nata nel 2013 lungo la via Emilia, da sempre considerata come la strada di collegamento tra le principali città della food valley. Ha chiuso il 2022 con un fatturato di 33,5 milioni di euro, e un Cagr (Compounded Average Growth Rate) 2013-2022 del 61%. A pochi anni dalla nascita Emilia Foods è diventata leader nel mercato Usa dei prodotti surgelati (frozen food), distribuendo, per le più importanti catene americane come Whole Foods Market e Costco, ricette italiane rivisitate per il mercato estero, prima in private label, poi a marchio Via Emilia. Per Emilia Foods, il know-how italiano rimane la base della ricerca e dello sviluppo di nuove idee e proposte ai potenziali clienti internazionali attraverso il lavoro del Food Lab, fucina di innovazione interna all’azienda. Dal 2022 anche la logistica acquista un ruolo cruciale, affinandosi a tal punto da rispondere alle esigenze dei clienti esteri in modo sempre più "sartoriale" (customizzato). Emilia Foods, che ad oggi conta circa 40 dipendenti di un’età media di 35 anni, si posiziona al 1° posto negli Usa.