L’e-commerce va assumendo un peso sempre più rilevante nel mercato delle capsule per caffè e acquisire operatori del settore permette in molti casi di accorciare le tempistiche rispetto alla scelta di sviluppare in casa l’offerta. Si può leggere così la scelta di Ekaf, meglio conosciuta per il brand Cellini Caffè,
che ha rilevato la maggioranza di Frhome, azienda italiana nata nel 2016 e sviluppatasi rapidamente sul canale online.
La strategia
Dunque, l’azienda genovese, attiva sul mercato da 75 anni e con un fatturato 2021 di oltre 40 milioni di euro, compie un ulteriore step nel suo processo di sviluppo, dopo che già negli scorsi anni aveva superato le caratteristiche territoriali (è nata dall’unione di antiche torrefazioni tra la Toscana e la Liguria), focalizzandosi sull’espansione internazionale, grazie anche alla spinta dell’azionista di maggioranza Taste of Italy, fondo gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr.
“Questa operazione rientra nella strategia di sviluppo di Ekaf e della marca Cellini, aumentandone la notorietà e il trial e portando i nostri eccezionali caffè nelle tazzine di migliaia di nuovi consumatori, in Italia e all’estero: è solo l’inizio di un percorso che proseguirà con un forte focus sull’innovazione, sulla sostenibilità e che vedrà un riposizionamento a 360 gradi del brand”, fa sapere Giorgio Boggero, amministratore delegato di Ekaf.
I soci fondatori di Frhome, Gianmarco Lanese e Vincenzo Nicolosi, rimarranno alla guida deill’azienda, unendo know-how e capacità digital all’expertise di torrefazione e commerciale dell’acquirente. “Questa operazione rappresenta una tappa fondamentale per il nostro percorso: abbiamo lanciato il nostro progetto proprio per poter affrontare opportunità come questa”, assicura l’ad Lanese.