L’aspetto forte delle nuove tecnologie, e quindi anche dell’e-commerce, è certamente l’affidabilità del sistema di pagamento, con sicurezza e servizi annessi e connessi. Tra le migliori piattaforme di e-commerce ed m-commerce al mondo troviamo anche eBay, che presenta numeri di tutto rispetto.
Parlando di sicurezza, il numero di frodi è il più basso di sempre, con una riduzione del 50% in sette anni. La percentuale di transazioni che incontra un qualche tipo di problema è molto inferiore all’1%, facilmente gestibile. L’affidabilità dei pagamenti è molto elevata. Le azioni tramite PayPal sono semplici, veloci e sicure, perché avvengono all’interno d’un programma che protegge gli acquirenti in caso di mancato ricevimento o non corrispondenza dell’oggetto acquistato. La copertura delle transazioni idonee arriva all’intero prezzo di acquisto e alle spese di spedizione iniziali. In Italia eBay è molto ben posizionata, con il sito localizzato che è online da gennaio 2001. Sono oltre 4,5 milioni gli acquirenti attivi e oltre 26mila i venditori professionali del 2014. Due terzi di loro (il 63%) hanno venduto all’estero. Gli articoli in vendita in Italia sono più di 55 milioni, suddivisi in oltre 7.000 categorie. Nel 2014 sono stati venduti 74 oggetti ogni minuto, vale a dire più di un oggetto al secondo. Le tre categorie di maggior successo a fine 2015 sono Moda e Accessori, Tecnologia, Casa e Design; nel 2014, le categorie più acquistate via mobile sono state Elettronica, Moda e Accessori, Casa e Design.
Ebay è un marketplace mondiale disponibile infatti in quasi tutte le lingue del mondo, con ben 25 localizzazioni nazionali del sito. L’esperienza si vede molto bene nei dati che riguardano il commercio transfrontaliero dall’Italia verso il resto del mondo. Nel 2013 da eBay.it le merci hanno raggiunto 176 Paesi del mondo, ma principalmente in Germania, Francia e Stati Uniti. Tra le categorie merceologiche verso l’estero hanno successo Abbigliamento e accessori, ricambi per le moto e l’arredo per la casa. I primi tre Paesi da cui si importa sono invece Gran Bretagna, ancora Germania e ovviamente Cina.
Italia, negozianti poco informati
Nel corso dell’ultimo anno, su su eBay.it si è registrato un aumento del 20% dei venditori italiani che ha realizzato un fatturato pari o superiore a un milione di dollari. Ma si tratta di exploit: i dati complessivi dell’e-commerce italiano parlano sempre di un 4% di fatturato, con una crescita del 15% in valore per il 2015.
Nel confronto internazionale gli attuali numeri italiani ci pongono agli ultimi posti in Europa. Ancora più sconfortanti sono le giustificazioni addotte da chi non vende su Internet: un’indagine Tns sulle Pmi che non vendono online fotografa un pressapochismo inaccettabile, con l’88% degli intervistati che ritengono l’eCommerce inutile o quasi, il 69% non pensa che ci aumenterebbe il fatturato, il 72% pensa che sia complesso e il 56% ritiene che necessiti di investimenri considerevoli. Il cambiamento deve partire proprio dai commercianti.
Confcommercio punta su eBay perché comunque in questo settore si attende una forte crescita. Si è dunque alleata con eBay, la prima con i suoi 700 mila associati, la seconda con 4,5 milioni di acquirenti attivi in Italia e ben 157 milioni nel mondo. L’accordo opera innanzitutto sulla formazione, con nuove iniziative o ampliamento di quelle già attive per traghettare in Rete le moltissime aziende ancora incerte. Il punto forte dell’accordo è la convenzione d’ingresso sul sito: aderendo al negozio premium si hanno subito 6 mesi gratis, per poi pagare 33,91 euro/mese.
Roadshow sull’eCommerce. “Chi apre un negozio su eBay non deve affrontare nessuna problematica relativa al sito web o alle app per vendere sulle varie piattaforme mobili”, dice Claudio Raimondi, General Manager di eBay Italia. “Stiamo aumentando i servizi agli associati, entrando anche nei processi interni all’azienda”, aggiunge Alessandro Micheli, Presidente nazionale Giovani imprenditori di Confcommercio. Tra le iniziative congiunte, le due realtà hanno organizzato un roadshow sull’eCommerce per sensibilizzare gli operatori: dopo Trieste, in ottobre, il 14 novembre toccherà a Ferrara.