Dietro Expo una logistica dai grandi numeri

La macchina logistica che sta dietro Expo movimenta un volume di alimentari quasi senza precedenti. Nell’oltre il milione di metri quadrati in cui sono presenti gli 80 padiglioni, sono in funzione anche 150 ristoranti. La logistica dei freschi e del freddo è l’area più critica e comprende anche i surgelati e i prodotti ittici. Uno dei fornitori certificati di Expo è Stef che ha operato fino dall’inizio dell’apertura dell'esposizione. Per dare un’idea dei volumi movimentati basta considerare che nelle 72 ore precedenti all’apertura sono state consegnate 50 tonnellate di prodotti alimentari a quindici padiglioni e chioschi (tra cui il padiglione francese, il padiglione Cibus è Italia e ai punti di vendita di Eataly).
Il sistema messo a punto da Stef  comprende operazioni di logistica e sistemi di sicurezza che prevedono accesso limitato agli stock. Il tutto monitorato da sistemi di video sorveglianza fissa, veicoli appositamente predisposti e sigillati. Le operation sono sostenute anche da flussi informativi tra Stef e i padiglioni (dettagli sulle spedizioni e accrediti). Tutta l’attività è realizzata grazie al potenziamento che Stef ha realizzato su tutto il dislocamento milanese con un team di 20 collaboratori su Milano, il customer service dedicato h24, tre piattaforme logistiche (52.000 mq), una flotta dedicata di 8 camion per consegne e trasporto inbound (freschi e surgelati, prodotti ittici e bevande), storage e order-picking 24/24 and 7/7. Le consegne avvengono in Expo giornalmente tra le ore 23 e le ore 3.

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