Apre il 22 febbraio ad Imperia una nuova clinica Dentix, portando a 3 il numero di strutture della catena in Liguria, ed a 49 il numero complessivo di ambulatori in Italia.
Con la nuova apertura, l’insegna rafforza la propria presenza nell’area nord-occidentale della penisola, dove l’accesso alle cure odontoiatriche è superiore alla media nazionale del 10%.
La clinica ligure, di 390 mq complessivi, impiegherà almeno 10 professionisti del territorio, tra personale amministrativo e medico, e sarà guidata da un direttore sanitario che si occuperà del coordinamento del lavoro dell’èquipe di dentisti. Il centro odontoiatrico disporrà di strumentazione diagnostica all’avanguardia, di apparecchiature Digital Tac e radiografia panoramica. Il tutto proposto, come al solito per il modello Dentix, a prezzi sostenibili, nell’ottica di rendere le cure odontoiatriche accessibili a tutti.
Secondo l’VIII° Rapporto Rbm – Censis sulla Sanità in Italia, la popolazione ha speso almeno 8 miliardi di euro per prestazioni dentistiche, che hanno un costo medio di circa 551 euro, più elevato rispetto a quello di altri servizi sanitari. Tant’è che le persone con redditi inferiori a 15.000 euro annui hanno una frequenza di accesso alle cure odontoiatriche inferiore del 14% rispetto alla media degli altri Paesi.
A confermarlo è anche l’Istat, che rileva come oltre 4 milioni di italiani, in prevalenza donne, hanno dovuto rinunciare a visite e trattamenti odontoiatrici principalmente per motivi economici. In un anno, soltanto 1 cittadino su 2 è stato visitato da un dentista, di cui l’11,7% in una struttura pubblica, mentre circa il 38% delle classi più deboli non ha effettuato alcuna visita di controllo, né altri trattamenti.
“Le cure dentistiche si caratterizzano per avere un collegamento diretto, rispetto alle altre prestazioni, con il reddito del cittadino - afferma Giorgio Radice, direttore Operations Italia di Dentix -. Nel quadro nazionale, il nord ovest può contare su un più alto livello di accesso a tali cure, con una frequenza media del 48,2%. Una tendenza che è importante valorizzare e ampliare, offrendo un servizio sempre più professionale, economicamente accessibile e di alta qualità”.