Il gruppo odontoiatrico DentalPro ha ottenuto le certificazioni Iso in qualità, ambiente e sicurezza, divenendo la prima realtà della sanità privata, e l’unica dell’odontoiatria, a conseguire le tre attestazioni Iso.
“DentalPro nasce con la volontà di offrire al paziente cure e prevenzioni di alta qualità e un servizio professionale di eccellenza - dichiara Samuele Baruch, direttore medico scientifico e co-fondatore del gruppo -. Ad ulteriore conferma della bontà dei nostri servizi, abbiamo ottenuto le certificazioni Iso 9001, 14001 e 45001, gli standard internazionali più riconosciuti nella definizione dei requisiti di qualità per le imprese”.
L’azienda ha deciso di attuare un sistema di gestione ambientale e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nella logica di assicurare ai propri pazienti un servizio regolare, efficiente ed affidabile, garantendo il rispetto dell’ambiente e la sicurezza delle risorse. Il tutto, in linea con la filosofia DentalPro, centrata sul paziente e sul soddisfacimento delle sue necessità cliniche, all’interno di uno struttura accogliente e piacevole.
I centri DentalPro si qualificano inoltre per tecnologie moderne per la diagnosi approfondita e la cura, grazie ad un investimento in innovazione di oltre 6 milioni di euro. Il Gruppo stanzia anche forti risorse economiche nella formazione continua del proprio team di dentisti: 300 medici e 600 dipendenti hanno partecipato ai corsi di aggiornamento proposti dall’insegna.
DentalPro è un gruppo dentistico privato italiano, fondato nel 2010 da due odontoiatri di comprovata esperienza. Attualmente è controllato dal fondo di private equity BC partners e da alcuni odontoiatri e investitori privati; ha il suo headquarter a Milano. DentalPro (DP Group SpA) conta oltre 150 centri dentistici professionali, di proprietà, presenti sia negli shopping center che nelle città principali, che offrono un ampio spettro di cure dentali, a partire dall’odontoiatria generale fino all’implantologia. La catena impiega 800 odontoiatri professionisti iscritti all’Albo.
