Deloitte con un corto d’autore racconta il (bel) futuro possibile dell’Italia

Un futuro che passa dal corretto ed efficace utilizzo dei fondi Pnrr e dal contributo di Deloitte con il programma "Impact for Italy"

Una comunità verde, servita interamente da energie rinnovabili, dove gli edifici sono efficienti dal punto di vista energetico, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono rispettosi dell’ambiente, la mobilità è green e l’agricoltura punta sulle più avanzate tecniche di produzione a basso impatto ambientale, ma dove c'è anche la connettività 5G che abilita lo smart working e i cittadini accedono ai servizi digitalizzati della pubblica amministrazione. Questo lo scenario futuro non utopico ma da costruire grazie ai fondi Pnrr. A raccontarlo è  il cortometraggio "Presto sarà domani" prodotto da Deloitte in collaborazione con Goldenart. I protagonisti sono Riccardo Scamarcio e Carolina Crescentini, con la regia di Michele Placido e le musiche di Nicola Piovani. L’opera, presentata in anteprima durante la quinta edizione dell’Innovation Summit di Deloitte, è online sul sito dell'azienda.

"L’Italia che abbiamo immaginato con questo cortometraggio è l’Italia che vogliamo costruire con Impact for Italy, il programma con cui Deloitte vuole contribuire a una crescita virtuosa, sostenibile e inclusiva del Paese. Con le risorse straordinarie del Pnrr centrare questi obiettivi è possibile ed è dovere di tutti – dalle istituzioni alle imprese – lavorare in questa direzione", ha dichiarato in una nota aziendale il Ceo di Deloitte Central Mediterranean, Fabio Pompei.

"Il cortometraggio vuole raccontare l’Italia che potremmo vedere già nel 2026 quando, grazie all’impiego adeguato delle risorse NgEu e all’attuazione dei progetti di innovazione che caratterizzano le 6 Missioni del Pnrr, gli obiettivi del Piano di Rilancio avranno trovato reale ed efficace compimento. Un’Italia rinnovata, sostenibile, indirizzata verso un percorso di crescita socio-economica abilitato da un’innovazione semplice, attenta alle priorità delle persone, coinvolgente: antropocentrica. Attraverso il cinema, intendiamo parlare a tutta la società, alla comunità economica e istituzionale, raccontando uno spaccato di vita quotidiana di un Paese sostenibile, efficiente e digitalizzato, che presto vivremo già dal 2026 con la manifestazione di quando già pianificato e finanziato. Un dipinto d’autore del Paese che stiamo costruendo insieme”, aggiunge Andrea Poggi, innovation leader di Deloitte North-South Europe.

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