Danone certificata azienda B Corp per la seconda volta

Danone
Le strategie di Danone in ambito sostenibile sono volte a dare il proprio contributo sia per l’ambiente, sia per le persone

Dopo l’ottenimento nel 2020 della prima certificazione e della Società Benefit, Danone Italia raggiunge l’obiettivo della ricertificazione B Corp con un punteggio di 94,7 grazie al supporto della regenerative design company, Nativa. Negli ultimi anni l’azienda non solo ha sposato il cliam “One Planet. One health”, ma ha anche dato vita al progetto Zero3 che evidenzia i risultati ottenuti contro gli sprechi alimentari, su imballaggi più green e meno inquinanti e sulla riduzione delle emissioni. “La ricertificazione B Corp è il riconoscimento del nostro impegno in questo percorso e della qualità del lavoro delle nostre persone, oltre che la conferma dell’impegno forte, tangibile e misurabile della nostra mission -commenta il presidente e Amministratore delegato per Italia e Grecia, Fabrizio Gavelli-. Questa ricertificazione non solo evidenzia i principali risultati raggiunti in termini di impatto sociale e ambientale, bensì rappresenta un ulteriore punto di partenza per migliorarci sempre e stimolare il mercato, la nostra catena del valore, partner e competitor a fare altrettanto, alzando sempre più l’asticella dell’eccellenza per migliorare il nostro impatto sull’ambiente e la società”.

Le azioni di Danone

Già all’inizio degli anni ’70 Antoine Riboud aveva teorizzati il dual project, un progetto che considera come strettamente connessi sostenibilità e business. Per questo, la governance per Danone è un elemento fondamentale che, oggi, si traduce nella definizione di ruoli specifici sulla sostenibilità: manager e amministratori in grado di dialogare in maniera competente con tutti gli stakeholder per la creazione di partnership con l’obiettivo di business sano, in un Pianeta altrettanto rigoglioso. Non esisterebbe un’azienda florida, senza dipendenti tutelati. Per questo, da tempo Danone Italia ha istituito un sistema di welfare che non solo si basa su una continua formazione e sviluppo delle competenze dei singoli collaboratori, ma che si concretizza in politiche innovative come la Parental Policy del 2011 per il sostegno alla genitorialità o la Caregiver Policy del 2020 per i dipendenti che si prendono cura di persone fragili o anziane del proprio nucleo famigliare; inoltre, è recente anche l'ottenimento della certificazione per la parità di genere. Infine, dal punto di vista ambientale Danone pone in essere soluzioni per la rigenerazione delle risorse, per il loro uso responsabile, e poi per recupero, riciclo e investimento in energie rinnovabili. E proprio con Zero3 è stato attivato un tracciamento dei dati ambientali per la definizione di target di riduzione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome