D’Amico ha rinnovato la sua partecipazione al congresso organizzato da Lsdm (acronimo de “Le Strade della Mozzarella“) tenutosi presso il Savoy Beach Hotel di Paestum (SA) l’1 e il 2 ottobre.
34, tra chef, maestri pizzaioli, pasticcieri, maître si sono riuniti abbandonando per una volta i fornelli e alternandosi, invece, sul palco per una sfida che tocca i temi più cruciali del mondo di oggi - etica e sostenibilità – senza rinunciare alla sensibilità estetica che da sempre caratterizza l’alta cucina.
Per questa occasione, D’Amico ha avviato una speciale collaborazione con gli chef del Savoy Beach Hotel e maestri pizzaioli, ai quali ha messo a disposizione i suoi prodotti, che si sono rivelati il perfetto complemento per ricette esclusive -incluse le pizze gourmet dall’anima vegetale- ma non meno semplici e veloci, che possano essere facilmente replicate a casa come al ristorante.
L'azienda specializzata nella produzione di conserve alimentari ha contribuito alle due giornate di lavori impreziosendo i piatti che sono stati assaggiati da tutti i presenti con la qualità, la varietà e il sapore che da sempre contraddistinguono i suoi prodotti, fornendo gli ingredienti fondamentali per le creazioni delle ricette.
Tra le ricette proposte con i prodotti D’Amico e Robo: insalatina di farro e grano senatore Cappelli, con olive riviera, gamberetti, pomodori semi-dried e crema di carciofi alla menta; cui hanno fatto seguito, farro e grano senatore Cappelli mantecati con ceci neri della Murgia, rana pescatrice, armonia di pistacchio e pomodorini gialli semisecchi; infine, bocconcino di mozzarella su brunoise di verdure al basilico con olive riviera, tarallo sbriciolato e lime. Mentre, per gli amanti della pizza, è stato possibile degustare le creazioni nate dall’armonioso connubio tra le farine Molino Caputo e la selezione di prodotti D’Amico e Robo.
Nel corso della manifestazione di quest’anno Maria D’Amico, marketing manager dell'azienda, ha avuto modo di consegnare un premio speciale di 50TopItaly a Mario Gamba, chef del ristorante Acquarello di Monaco di Baviera, che da più di 25 anni diffonde con la sua cucina in tutto il mondo i valori e le competenze della vera cucina italiana.
“La nostra è un’azienda familiare che da oltre 50 anni valorizza il territorio proponendo ricettazione della tradizione con un’attenzione all’innovazione – commenta Maria D’Amico-. Consegnare il premio allo chef Mario Gamba è stato per noi un piacere perché abbiamo rivisto in lui la nostra stessa passione e la capacità di fondere la cucina tradizionale con la nouvelle cousine diventando nel food ambasciatore dell'italianità nel mondo, proprio come lo siamo noi coi i nostri prodotti”.