Dal retail al food: ecco le aziende Top Employers Italia 2022

Quest'anno sono 131 le realtà che hanno ottenuto la certificazione per la gestione virtuosa in ambito di risorse umane nel nostro Paese

Buone pratiche e una gestione virtuosa in ambito di risorse umane: questo il dichiarato di molte aziende, soprattutto quando si tratta di attrarre i talenti, ma l'agito in concreto di poche. Ed è qui che entra in gioco, come in altri comparti, il mondo delle certificazioni, più o meno autorevoli, ad avvalorare i proclami ma anche ad offrirsi come reale supporto al miglioramento interno in ottica strategica e non tanto di marketing esterno.

Tra queste c'è Top Employer, che analizza le pratiche hr di 6 macro aree chiave, ovvero steer, shape, attract, develop, engage, unite. Per partecipare al programma di certificazione, le organizzazioni devono avere almeno 250 dipendenti a livello locale o almeno 2500 a livello globale, oltre "a una politica hr avanzata e formalizzata", spiega l'ente. Si parte da un'autovalutazione dell'azienda con successiva revisione, audit esterno e punteggio finale (ulteriori dettagli sulla metodologia qui).

Quest’anno sono 131 le aziende che hanno raggiunto la certificazione Top Employers Italia 2022 (immagine sopra). Nel retail si trovano nomi come Esselunga, Carrefour, Obi, Metro, Lidl, MediaWorld ma anche Amazon. Nel mondo del food & beverage compaiono invece player quali Pepsico, Birra Peroni, Perfetti Van Melle, Reckitt e Lavazza.

Diverse anche le realtà del mondo healthcare e pharma, come AstraZeneca, Chiesi e Medtronic Italia.

Numeri e commenti di alcuni player certificati

Amazon Italia. A settembre Amazon ha raggiunto l'obiettivo 2021 creando 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Da ottobre 2021 i dipendenti impiegati presso i siti logistici in Italia beneficiano di una retribuzione d’ingresso che è passata da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro, ovvero l’8% in più rispetto agli standard previsti dal Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica.

Birra Peroni. “Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo che consideriamo un giusto riconoscimento del nostro People Journey", dichiara in una nota Gianluca Di Gioia, direttore hr di Birra Peroni: "La certificazione Top Employers ci offre inoltre un'ulteriore opportunità di visibilità per attrarre giovani talenti ai quali offrire esperienze di valore e apprendimento. Lo sviluppo dei talenti, a livello locale e internazionale, rappresenta uno dei pilastri della nostra strategia People, insieme alla promozione della cultura della responsabilità, del rispetto e dell’inclusività e all’attenzione per il benessere delle persone che lavorano per noi”.

Carrefour Italia. La formazione è un elemento cardine, basti pensare che solo nel 2021 sono state erogate dall'insegna oltre 170mila ore di training, con investimenti orientati alla trasformazione digitale. Una novità del 2021 è anche la Scuola dei Leader di Carrefour, grazie alla quale 70 collaboratori provenienti da negozi, depositi e funzioni centrali partecipano ad un percorso di formazione di 6 mesi con l’obiettivo di acquisire una cultura manageriale comune.

Lidl. L’azienda è stata inserita per il sesto anno tra i “Top Employers Italia” e, avendo ottenuto lo stesso riconoscimento nazionale in più di 5 Paesi europei, rientra nuovamente anche tra i “Top Employers Europe”. Sebastiano Sacilotto, direttore risorse umane di Lidl Italia, commenta in una nota: “Siamo orgogliosi di ricevere anche quest’anno la prestigiosa certificazione del Top Employers Institute, network grazie al quale abbiamo la possibilità di confrontarci con le migliori best practices in ambito hr, rendendo il nostro ambiente di lavoro sempre più orientato all’eccellenza.”.

Metro Italia. Nono anno consecutivo di riconoscimento per l'azienda, "un traguardo che ci riempie sempre di orgoglio perché attesta, attraverso un’indagine e certificazione esterna, l’impegno e l’attenzione della nostra azienda verso le persone. Come ogni anno siamo stati misurati attraverso l’analisi di diverse pratiche, tra cui i percorsi di crescita e sviluppo, di formazione, di work-life balance e dei processi a supporto. Top Employer ci riconosce una cultura della leadership aziendale basata sullo sviluppo sinergico del business e delle nostre persone, anche attraverso uno scambio e collaborazione costanti", sottolinea in una nota Vanessa Catania, direttrice risorse umane e membro del board di Metro Italia.

Perfetti Van Melle. Il gruppo riconferma la certificazione non solo per l'Italia, ma anche come Top Employer Europe. “Partecipare alla survey di Top Employer rappresenta per noi uno stimolo importante per migliorare di anno in anno i nostri processi e le nostre pratiche di gestione delle nostre persone. La certificazione ottenuta quest’anno, con un punteggio più alto rispetto al 2021, ci rende molto orgogliosi, confermando che i programmi e le priorità che abbiamo impostato vanno nella giusta direzione per realizzare un mondo del lavoro migliore”, commenta in una nota Samuele Marri, direttore risorse umane di Perfetti Van Melle.

Mondo salute e pharma

AstraZeneca Italia. L'azienda solo nel 2020 ha attivato 3mila posti di lavoro, che prevede di raddoppiare arrivando a 6mila entro il 2023. Tra gli elementi distintivi la parità di genere: il 48% dei collaboratori e il 52% dei ruoli manageriali sono attualmente costituti da figure femminili e in questa direzione va anche l’impegno verso la lotta al divario retributivo tra uomini e donne, passato dal 10% all’inizio del 2020 all’attuale 6,6%. In questo ambito, l’azienda sta investendo risorse e energie per ridurre ulteriormente questo gap, dandosi come obiettivo l’eliminazione del divario salariale entro la fine del 2022.

Medtronic Italia ha sottolineato, rispetto ai diversi indicatori considerati, "i valori percentuali assegnati dal Top Employers Institute all'azienda in confronto ad altre realtà aziendali del mondo healthcare Italia". Da segnalare, ad esempio, un +11.03% nella categoria “Work environment”, seguito da +10.79% per la categoria “Talent acquisition” fino ad un +9.62% nel parametro “Performance” e un +7.45% nella categoria “Values”. "Percentuali volte a sottolineare l’importanza che Medtronic dimostra alle persone, ai nuovi talenti e ai valori che contraddistinguono l’azienda creando identità e garantendo così risultati di successo. Per quest’ultimo parametro, vale a dire i valori di cui si nutre la realtà aziendale, Medtronic Italia raggiunge il 100% del punteggio rispetto a realtà analoghe dell’healthcare Italia".

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome