Il mercato delle soluzioni di cybersecurity vale 1,3 miliardi di euro con una crescita dell'11% secondo i dati dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano. Nel contempo diventa sempre più evidente come la formazione del personale, il vettore primario utilizzato dalla criminalità informatica per insinuarsi all’interno delle organizzazioni, sia uno degli elementi sui quali intervenire.
A questa esigenza risponde Cyber Guru, società fondata nel 2017 da Gianni Baroni, che ha visto nel 2020 una crescita significativa pari al 600% anno su anno, con la chiusura di più di 30 contratti con aziende e pubbliche amministrazioni, avendo anche vinto con il progetto "Cyber Security Awareness”, realizzato per il ministero del Lavoro, un premio ai Digital360Awards 2020.
Il round di investimento di P101 e Adara
Secondo il report di Ibm “Cost of a Data Breach” del 2020, il 24% delle violazioni dei dati è causato da errori umani, con in media un costo di 3,9 milioni di dollari e un tempo di 280 giorni per rimediare al danno subito
Cyber Guru ha reso noto di aver raccolto un round di investimento da 3,6 milioni in aumento di capitale, guidato dal gestore di Venture Capital P101 Sgr, attraverso il suo secondo veicolo P102 e il fondo di venture capital Italia 500, istituito da Azimut Libera Impresa Sgr e gestito in delega da P101. Il round è stato condotto in co-investimento con il gestore di Venture Capital spagnolo Adara Ventures ed è il primo istituzionale per la società.
"Crediamo fortemente che l’education sia uno dei pillar fondamentali per prevenire frodi e attacchi informatici -commenta Giuseppe Donvito, partner di P101 Sgr-, per questo l’approccio innovativo di Cyber Guru e la sua recente crescita posizioneranno la società come futuro leader di mercato in questo settore in rapido sviluppo”.