Cso Italy sostiene l’ortofrutta del Piemonte

Cso Italy, la cooperativa fondata nel 1998 che rappresenta le aziende leader nel settore ortofrutticolo,  ha incontrato i soci delle AOP e OP del Piemonte, l’Assessore regionale all’Agricoltura e il Servizio Fitosanitario Regionale e la fondazione Agrion, con l’obiettivo di sostenere l’ortofrutta del Piemonte attraverso una condivisione di servizi volti alla valorizzazione del settore.

La società cooperativa ha illustrato le proprie attività: servizi informativi relativi a produzioni e mercato, ma anche soluzioni a problematiche comuni del settore, nella logistica, nella partecipazione a fiere, nella realizzazione di convegni, fino alla frequentazione dei più importanti tavoli europei e mondiali dove si parla di ortofrutta. Di fatto, una serie di strumenti a disposizione delle aziende e delle istituzioni per avere sempre a portata di mano analisi e progettazione utili per la competitività delle imprese.

“Proprio in questi giorni ricorre il ventennale della fondazione di Cso Italy -dichiara Paolo Bruni, presidente di Cso Italy- la Regione Piemonte e le Organizzazioni Produttori piemontesi sono state assieme ad Emilia-Romagna e Veneto le costitutrici di Cso Italy. Ci è parso utile oggi a 20 anni di distanza ripartire dal Piemonte per ridefinire le strategie per questo territorio che in ambito ortofrutticolo può dare tanto per lo sviluppo e crescita dell’intero settore”.

Il Piemonte è da sempre una regione vocata alla produzione di ortofrutta, in particolare mele, kiwi, pesche e nettarine. Proprio questi sono tra i prodotti su cui Cso Italy, la società cooperativa voluta e realizzata per sviluppare sinergie tra gli operatori, finalizzate ad aumentare la competitività del settore ortofrutticolo italiano, ha incentrato maggiormente i propri servizi. Il Piemonte è la seconda regione produttrice di kiwi a livello nazionale, concentrando circa il 20% dell’offerta italiana, con quantitativi potenzialmente in grado di raggiungere le 110.000 tonnellate. Per quanto riguarda le mele, escludendo il Trentino Alto Adige, la produzione piemontese è seconda solo a quella del Veneto, con un potenziale sulle 170.000 tonnellate e leader nella produzione di mele rosse. Importante anche l’offerta di pesche e nettarine proveniente dal Piemonte, con oltre 140.000 tonnellate. Tra le eccellenze riconosciute simbolo di questa regione: Castagna di Cuneo Igp, Fagiolo di Cuneo Igp, Marrone della Valle di Susa Igp, Mela Rossa di Cuneo Igp, Nocciola del Piemonte Igp.

Simona Rubbi, responsabile Ufficio Progettazione e Legislazione di Cso Italy, ha illustrato le potenzialità dei progetti europei per la valorizzazione e promozione dei prodotti ortofrutticoli come la mela Rossa Igp, l’abbattimento delle barriere fitosanitarie e l’apertura di nuovi mercati.

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