Investimenti pari a 2,5 milioni di euro sulla produzione di pasta secca e nuovi impianti fotovoltaici per Gruppo Milo, azienda pugliese nel campo della produzione di pasta fresca, che opera in Italia e all’estero con il marchio Casa Milo. Tutto questo è reso possibile anche grazie a un 2024 in crescita. Infatti, oltre allo sviluppo dei segmenti pasta secca, fresca e all’uovo, nel primo semestre 2024 ha registrato per i prodotti da forno una crescita di oltre il 15% rispetto al primo semestre 2023. Sempre più rilevante la quota estero, che, nel primo semestre segna un aumento del 35% anno su anno, ed un incremento della produzione di pasta secca con un +20%.
L’export per Gruppo Milo
La quota delle esportazioni rappresenta il 48% del totale e i mercati più importanti sono Uk, Germania, Francia e in particolare Usa.
Gruppo Milo, obiettivo 45 milioni di fatturato
La crescita del primo semestre del 2024 rappresenta una sorpresa: “Visto l’aumento registrato nel 2023, per l’anno in corso ci aspettavamo un consolidamento del fatturato -spiega Giovanni Milo, supply chain manager-, invece i risultati del primo semestre 2024 vanno oltre le migliori aspettative, lasciando auspicare un fine anno di crescita ulteriore, in Italia e all’estero, avvicinandoci all’obiettivo di chiudere il 2024 con un fatturato di 45 milioni”. Constatando crescente interesse dei consumatori per i prodotti da forno, Gruppo Milo ha deciso di ampliare l’offerta con nuove referenze.
Energia green per Gruppo Milo
Gruppo Milo sta investendo 2,5 milioni di euro per ristrutturare, rinnovare e aumentare la capacità produttiva dell’impianto per la pasta fresca a Palombaio. 1,25 milioni sono destinati al nuovo impianto fotovoltaico che soddisferà la totalità della necessità diurna dello stabilimento di Palo del Colle, dove si produce pasta secca. Un investimento che si somma a quello di 12 anni fa nello stabilimento di Palombaio, dove si produce pasta fresca. “I sistemi fotovoltaici rappresentano una strategia efficace per ridurre le emissioni di CO2 -evidenzia Giuseppe Milo, ceo del Gruppo- 200 KWp significa una riduzione di 140 tonnellate di CO2 in un anno, equivalenti a 856 alberi piantati in un anno”.