Crai Secom, hubquarter di Gruppo Crai, promuove l’inclusività all’interno degli uffici milanesi coprendo integralmente la quota di iscrizione all'Associazione Donne del Retail per le colleghe e i colleghi interessati. Inizialmente riservata alla sede centrale, questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo in un percorso già avviato dal sistema Crai, che mira a promuovere inclusione e pari opportunità in tutto il Gruppo, con l'intento di estendere progressivamente il progetto all'intero sistema.
L'Associazione, nata per promuovere una cultura di qualità nel retail, si concentra su temi come pari opportunità, solidarietà, lotta alle discriminazioni e difesa dei diritti di tutti. Grazie a questa iniziativa, le dipendenti ed i dipendenti di Crai Secom, a tutti i livelli, potranno partecipare a convegni, seminari e incontri di approfondimento, avendo l'opportunità di confrontarsi su temi quali l'inclusione, l'empowerment femminile e l'equità, anche retributiva.
"Un'occasione unica di dialogo e crescita, in cui confrontarsi su modelli attuali e futuri e, grazie alla condivisione di esperienze diverse, affrontare insieme le nuove sfide del settore. Le persone rappresentano un pilastro fondamentale per il sistema Crai e il valore del capitale umano è riconosciuto come essenziale per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. Per questo motivo, l’azienda si impegna a creare un ambiente di lavoro che valorizzi i contributi di ciascun collaboratore, rafforzando coesione e senso di appartenenza. L'adesione all'Associazione Donne del Retail si inserisce in un quadro più ampio di iniziative orientate a rafforzare la cultura dell'inclusione e della parità di trattamento, temi centrali per il Gruppo", spiega l'azienda in una nota.
Al momento, la sede di Milano conta una forza lavoro composta per quasi il 60% da donne e garantisce la parità retributiva tra uomini e donne.