L'allarme per la diffusione del nuovo Coronavirus Covid-19 ha impattato sul mondo della distribuzione e dell'industria con un aumento delle vendite della gdo fisica e online, ma non ha visto sempre un aumento dei dati.
Secondo i dati Gfk che si riferiscono alla settimana dal 17 al 23 febbraio, si è anche notata una decrescita complessiva a valore dei prodotti tecnologici pari a -8,4% a livello nazionale, con punte di -10% in Lombardia e di 12,4% nel Nord Est, due dei territori più colpiti.
L'impatto su tipologia di store e di prodotti
Non solo i punti di vendita tradizionali sono stati impattati da questo allarme, con un -8,9% in valore, anche le grandi superfici come i technical superstore registrano un -8,4%, ma anche le vendite online subiscono un calo, seppur più contenuto, del 6,1%.
Il calo delle vendite si è fatto sentire in particolare sulle asciugatrici (-31,4%), i condizionatori (-27,4%), le stampanti monofunzione (-27%), gli aspirapolvere (-24,1), le stampanti multifunzione (-17,7%) e le macchine per il caffè espresso (-17,4%). Il prodotto più importante per fatturato sviluppato, gli smartphone, ha registrato una decrescita del -6,7%, mentre i televisori hanno segnato un -10,2%.
Il caso della Cina
Guardando oltre confine è il mercato cinese, che è alle prese con l'allarme Coronavirus da quasi due mesi, a subire il maggior calo al 18%. Secondo i ricercatori di Gfk, i settori più colpiti dall’epidemia saranno il grande elettrodomestico, la fotografia e le telecomunicazioni, mentre il settore del piccolo elettrodomestico dovrebbe essere meno impattato. In particolare, si prevede che il coronavirus potrebbe incrementare le vendite di dispositivi per la cura della persona, la cucina e la salute.