Sono 25 gli assegni di ricerca, per un valore complessivo di 600.000 euro all’anno per tre anni, che andranno a giovani ricercatori grazie alla partnership di AIRAlzh Onlus, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer, e Coop. Il bando ha coinvolto l'Università degli Studi di Firenze, capofila rispetto ad una rete, appositamente costituita, di oltre 20 Università e Centri di Ricerca d’eccellenza del nostro Paese.
Dei 25 progetti di ricerca premiati quest'anno sono 23 quelli che portano una firma femminile. Tra loro anche 3 ricercatrici che grazie all'assegno AIRAlzh-Coop hanno potuto rientrare o preferire l'Italia rispetto all'estero.
Il professor Sandro Sorbi, presidente di AIRAlzh, spiega che “esiste una relazione, confermata da numerosi studi, tra l’azione dei fattori ambientali e lo stile di vita e la possibilità di modificare il rischio di ammalarsi per malattia di Alzheimer”. Un obiettivo che ha destato l'attenzione e la disponibilità di Coop a partire da “l'educazione e la consapevolezza dei consumi – come spiega il presidente di Ancc-Coop, Stefano Bassi – perché gli stili di vita e l’alimentazione si stanno rivelando sempre più importanti per la prevenzione di molte patologie e perché crediamo che la ricerca sia l’elemento fondamentale per contrastare una malattia ancora oggi così insidiosa. E questa consapevolezza è rafforzata da una vasta azione di informazione e divulgazione, promossa dalle Sezioni Soci grazie all’impegno di centinaia di soci volontari, quotidianamente impegnati nel sociale sui territori dove Coop opera”.
La campagna Coop. Contraddistinta dallo slogan Non ti scordar di te, la campagna AIRAlzh-Coop verte sul contributo dato da soci e consumatori attraverso l'acquisto di specifici prodotti appositamente segnalati fino alla fine dell'anno. Dalla metà di aprile i prodotti interessati sono stati le piante aromatiche (salvia, rosmarino e basilico), il tonno Coop, le cassette di albicocche. Attualmente sono sugli scaffali in occasione della XXIII° giornata mondiale dell'Alzheimer (21 settembre) le piantine di erica, scelte come simbolo della campagna per il colore viola della loro infiorescenza, colore che nel mondo identifica appunto le iniziative su queste patologie. A seguire l’uva, l'acqua minerale Coop, la cassetta di mele e l’olio extravergine di oliva bio Vivi Verde. “I primi risultati ci fanno capire quanto alta sia la sensibilità rispetto a queste patologie – spiega la direttrice generale di Coop Italia, Maura Latini – Abbiamo chiesto la collaborazione di fornitori e soci e i risultati sono stati superiori alle nostre aspettative; in alcuni casi fino al raddoppio dell’obiettivo. Ad esempio la promozione delle albicocche ha visto una vendita del +131% rispetto al pari periodo dell’anno scorso”.