Coop Alleanza 3.0 al lavoro per la Certificazione sulla parità di genere

Tappe di questo percorso sono state la costituzione di un Comitato Guida, la stesura della Politica di Genere e un confronto tra vertici e istituzioni

In linea con la volontà di promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, equo e rispettoso delle pluralità, Coop Alleanza 3.0 ha avviato un percorso finalizzato ad ottenere la Certificazione sulla parità di genere secondo la prassi di riferimento Uni 125:2022. Tappe di questo percorso sono state la costituzione di un Comitato Guida presieduto dalla sua direttrice generale Milva Carletti, la stesura della Politica di Genere e l’organizzazione di un confronto sul tema che ha visto tra gli ospiti esterni all'azienda Anna Finocchiaro, prima ministra delle pari opportunità, e Claudia Segre, presidente e fondatrice di Global Thinking Foundation.

Come sottolineato da Carletti durante l'incontro: "La nostra è un’organizzazione in cui la componente femminile è maggioritaria, sia nel corpo sociale sia nella popolazione aziendale: le donne rappresentano il 57% della base sociale e il 75% delle persone che lavorano con noi. A partire da questo elemento identitario e della radicata convinzione che sia necessario garantire una reale e concreta parificazione dei generi, già nel suo Piano di Sostenibilità 2024-2027 Coop Alleanza 3.0 aveva attestato la sua attenzione nei confronti delle pari opportunità. Coerentemente con gli impegni presi in quel documento strategico, ha costituito il Comitato Guida per la Parità di Genere che ha provveduto a redigere un documento che definisce le linee per la Politica di Genere".
"L'esperienza umana delle donne, nella sua differenza con quella maschile, è ancora troppo spesso solo 'ospitata' in un sistema di modelli di produzione, organizzazione del lavoro, relazioni lavorative costruite sul modello del lavoratore maschio… L’esercizio in cui tutti dobbiamo perseverare è interrogarci sulla consistenza di assunti e paradigmi che trovano la loro radice nelle differenze di genere, decostruirli, verificarne la validità oggi, nel tempo presente, ed eventualmente, se non rispondono alla sensibilità e alle esigenze contemporanee, avere il coraggio di abbandonarli", ha aggiunto la ministra Finocchiaro.

La Politica di Genere: riferimenti normativi e strategici

Nella nota sul tema di Coop Alleanza 3.0 si specifica che "la Politica per la Parità di Genere, che a fine mese sarà sottoposta al Consiglio di amministrazione per l’approvazione definitiva, rappresenta un ulteriore passo nel percorso di innovazione sociale della Cooperativa e ha l'obiettivo di promuovere una cultura inclusiva che consenta la piena realizzazione del potenziale individuale. Si allinea ai principali riferimenti normativi e strategici, tra cui l'Agenda Onu 2030 e la Strategia Europea per la Parità di Genere 2020-2025, ma si rifà anche ai valori di libertà, democrazia, giustizia sociale e solidarietà espressi nel Codice etico della Cooperativa. Nello specifico, la Politica predisposta dal Comitato Guida, rimarca l’impegno della principale cooperativa di consumo italiana su temi centrali per rimuovere le disparità di genere come la conciliazione dei tempi vita-lavoro, l’equità salariale, la garanzia di luoghi di lavori inclusivi e in cui ogni persona sia rispettata nelle sue specificità e valutata per le sue competenze; in più, pone attenzione al ruolo che la cooperativa, forte della sua base sociale di oltre 2 milioni di soci, può giocare per promuovere la parità di genere nella società italiana, ad esempio tramite una comunicazione equilibrata e fornendo una rappresentazione non stereotipata delle figure maschili e femminili".

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