L'impegno di Coop in ambito sostenibile prosegue con nuove iniziative. L'ultima riguarda l'adesione al Codice di condotta responsabile per il settore alimentare della Commissione UE che fa della cooperativa al momento l'unica azienda della distribuzione italiana presente tra i primi 65 firmatari. L'elenco comprende diversi partner cooperativi spagnoli, inglesi e svedesi. Lo spirito del Codice è quello di incentivare le aziende coinvolte nella filiera del food all’adozione di pratiche volontarie di sostenibilità ambientale e sociale.
Nello specifico Coop sottolinea il suo impegno nella promozione di cibo salutare e sostenibile attraverso il contributo di tutti gli attori della filiera produttiva. Coop quindi intende coinvolgere a cascata nel progetto di applicazione del Codice i consumatori, i fornitori e gli stessi produttori. Il raggiungimento degli obiettivi sarà monitorato dalla Commissione Europea.
Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), sottolinea l'impegno già intrapreso dal gruppo in più occasioni. “Questa volta -spiega Pedroni- la sfida è quella di porre molto in alto i nostri obiettivi di sostenibilità da inserire nel Codice. E al riguardo il confronto sul tavolo europeo che la Commissione ci offre nei prossimi sei mesi ci sarà indubbiamente di stimolo. Questa iniziativa ha anche il grande pregio di porre attenzione non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale, tema su cui Coop è impegnata da sempre; si pensi al contrasto al lavoro minorile, ai prodotti equi e solidali o alla nostra campagna Buoni e Giusti contro il caporalato e il lavoro nero". Marco Pedroni evidenzia anche l'aspetto ambientale e della salute dei progetti di Coop negli anni. "Siamo stati i primi -dice- a promuovere l’allevamento senza antibiotici e gli unici per ora a espellere il glifosato dalla coltivazione dei nostri prodotti freschi. Essendo stati dei pionieri nelle scelte di sostenibilità, aderire a questo Codice è per noi un ulteriore salto per comportamenti sostenibili e coerenti con la tutela dei beni più preziosi che abbiamo: il pianeta e le persone”