Al Centro Svizzero di Milano, TradeLab ha presentato oggi, di fronte a una consistente platea di circa 200 persone, i risultati del nuovo studio sui comportamenti d’acquisto e le scelte del consumatore tra le diverse alternative offerte dal mercato urbanistico-commerciale (centri commerciali, parchi commerciali, centri storici, outlet centre, eCommerce).
Lo studio è stato realizzato attraverso 3.000 interviste a persone da 18 a 74 anni: obiettivo, indagare i comportamenti e le scelte d’acquisto in tema di polarità commerciali, pianificate e non pianificate, fisiche e virtuali.
Rispetto alle precedenti edizioni della ricerca, oltre a Roma, Milano e Catania, l’analisi è stata allargata a tre capoluoghi di provincia di medie dimensioni: Verona, Pescara e Brindisi.
Oggetto dell'analisi le principali categorie merceologiche: alimentari, abbigliamento esterno e intimo, calzature, profumeria e cosmesi, elettronica di consumo, telefonia e beni per la casa.
Due approfondimenti tematici su argomenti di attualità per gli addetti ai lavori hanno rappresentato le novità di questa edizione: il ruolo crescente della ristorazione all’interno dei centri commerciali, e il neuromarketing, una delle nuove frontiere del marketing nel retail real estate (e non solo): il neuromarketing è la disciplina che analizza gli aspetti cognitivi relativi al processo di acquisto attraverso gli strumenti/metodologie delle neuroscienze.
Hanno presentato i risultati della ricerca Tradelab Maddalena Borella con la collaborazione di Bruna Boroni, consulente senior TradeLab, e Vincenzo Russo, docente di neuromarketing presso l’Università Iulm di Milano.
Sponsor dell'evento Canali&C, partner di TradeLab per il quarto anno consecutivo nell’organizzazione di questo convegno, realizzato con il patrocinio del Cncc.