Contro la crisi vince chi rompe gli schemi

Nel settore agroalimentare la differenza tra imprese in difficoltà e imprese in crescita o stabili è segnata dal tipo di atteggiamento verso l'attuale crisi economica, verso un cambiamento strutturale che alcuni si ostinano ancora a interpretare come crisi ciclica. Sono le imprese con un atteggiamento innovativo, che percepiscono l'urgenza di un cambiamento sistemico, a risultare meglio performanti.
Questo atteggiamento, caratterizzato da una comprensione dei mutamenti, induce le imprese a investire sui prodotti e sulle collaborazioni di rete che favoriscono i processi di internazionalizzazione e di sviluppo tecnologico. Sul tema ha condotto un'indagine Quaster con interviste in 95 imprese del comparto (46% al nord, 42% al sud, 12% al centro). Le imprese risultate in forte difficoltà (con un fatturato in diminuzione in serie anno su anno) sono il 15,6% Per queste realtà la situazione si traduce in perdita di posti di lavoro, quindi in calo di opportunità, intendendo le risorse umane come uno dei principali motori di innovazione e di sviluppo detentrici di competenze.Per l'articolo completo scaricare il Pdf