Nominato il cda del Consorzio Casalasco del Pomodoro per il prossimo triennio 2022-2024 e approvato all’unanimità il bilancio con un volume d’affari in crescita che sfiora i 350 milioni di euro e sviluppa il 70% dei ricavi nell’export, sui mercati europei ed extra europei. La commercializzazione ha registrato un ulteriore incremento del segmento dei derivati del pomodoro, sughi e condimenti e vede ancora il canale distributivo del retail come il più importante (83% del totale) sia coi prodotti a marchio Pomì e De Rica, sia con le produzioni per conto terzi.
Il nuovo cda
Paolo Voltini imprenditore agricolo, 49 anni (da venti anni alla guida del Consorzio Casalasco) è stato rieletto presidente con Marco Sartori Vicepresidente all’unanimità. I soci hanno riconfermato, nella quasi totalità, il Consiglio di Amministrazione uscente (Voltini, Sartori, Arata, Barilli, Bassi, Borzi, Compagnoni, Fava, Fertonani, Gentili, Spagnoli, Sfolcini, Trentini, Failli) e il collegio sindacale presieduto da Bignami.
"Ringrazio il cda e tutta la compagine sociale sia per la fiducia dimostrata, sia per il lavoro svolto negli ultimi tre anni che ci ha portato alla realizzazione di un’importante operazione per creare valore lungo la filiera agroalimentare italiana, dalla fase agricola alla distribuzione a livello mondiale" commenta Voltini che nel corso dell'evento ha evidenziato come, in un momento di così forte crescita dei costi che gravano sul comparto agricolo, nei giorni scorsi è stato concluso un accordo con le Organizzazioni di Produttori socie del Consorzio Casalasco, che ha fissato il prezzo del pomodoro per la campagna 2022 a 111 euro/tonnellata.