Conad schierata per il Sì al referendum costituzionale

"Per favorire lo sviluppo e la crescita economica il nostro paese ha bisogno di un grande processo di semplificazione, ammodernamento e legalità. Questo è l’intento della proposta di Riforma Costituzionale che va esattamente in questa direzione; per questa ragione il nostro sistema di imprese auspica un risultato positivo". Questo il comunicato diramato dall'Ancd, Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti Conad in proposito al referendum costituzionale la cui data non è ancora stata fissata dal Governo.

Il comunicato prosegue precisando la posizione di Conad rispetto alle imprese cooperative associate: "Tuttavia ci saremmo aspettati, dal più grande gruppo italiano di imprese cooperative associate, una più incisiva dichiarazione sulla necessità, oltre che sulla partecipazione, anche sul voto positivo al referendum proposto". E conclude: "Tutti concordiamo che ci sono molte cose da migliorare nel processo di riforma ed altre ancora da fare. Ricordiamo a tutti le lucide parole, nel lontano 1982, di un grande economista scomparso, Prof, Federico Caffè: 'Riformista è chi preferisce il poco al nulla, il realizzabile rispetto all’utopico, il gradualismo delle trasformazioni ad una sempre rinviata trasformazione radicale del sistema'.

3 COMMENTI

  1. Il Prof. Caffè sicuramente non si riferiva alle riforme COSTITUZIONALI, che non prevedono un graduale miglioramento, ma solo la certezza immediata.
    Ritengo che la soluzione più ovvia sia quella di eliminare il Senato e non far finta di farlo.
    Ho fatto il tentativo di leggere e capire la riforma, forse per un mio limite, non ho capito niente però ho dalla mia che tutti gli altri art. mi sono chiarissimi anzi cristallini.
    Circa la legge elettorale, che passerà con il si al referendum, voglio solo esprimere quello che era stato promesso e che io speravo: Non avere più nominati e portaborse in parlamento.
    Nb. voglio precisare che non sono un Grillino.

  2. Conad e ANCD facevano meglio a stare neutrali, in una competizione che vede in ballo i valori costituzionali. O c’è qualcuno che vuole fare carriera……….?

  3. Effettivamente una presa di posizione gratuita e ingiustificata, che mi fa dubitare della tanto decantata estraneità delle aziende cooperative alla gestione politica del paese.
    Non era bastata mafia capitale?

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome