
Conad Consorzio Nazionale rinnova la propria adesione e la sponsorizzazione all’Associazione Donne Del Retail, "continuando a contribuire alla diffusione di una visione che ha le sue fondamenta nell’inclusione e nelle pari opportunità", si legge nella relativa nota. La realtà della distribuzione intende così partecipare alla promozione di una cultura del retail che valorizzi talento e competenze, offrendo opportunità di crescita e sviluppo professionale eque.
In questa direzione va anche la Certificazione di Parità di Genere ottenuta da Conad Consorzio Nazionale il 20 febbraio, un traguardo che testimonia l’impegno dell’azienda nel promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro che l’Associazione ha svolto nel 2024 ed è per questa ragione che abbiamo deciso di continuare a sostenerla perché, a mio avviso, potrà generare valore per la nostra azienda e per l’intero comparto – ha dichiarato Mauro Lusetti, presidente Conad – Nel 2024 ci siamo uniti alla Associazione Donne Del Retail nella convinzione che sia importante portare il nostro settore ad avere una maggiore consapevolezza del valore del contributo che ogni persona può portare nei molti percorsi di innovazione e miglioramento che tutte le aziende stanno vivendo. Gli ideali e i principi dell’Associazione, infatti, sono coerenti con i valori e i principi del mondo Conad e siamo, anche per questo, felici di continuare a dare un sostegno a questa giovane organizzazione”.
“Ringrazio Conad per la fiducia accordataci e per aver rinnovato il suo sostegno all’Associazione Donne del Retail. È stata la prima insegna a farlo – commenta Eleonora Graffione, presidente dell’Associazione – e mi piace pensare che le attività che abbiamo svolto durante lo scorso anno siano state apprezzate e che abbiano portato Conad a continuare questo percorso insieme a noi. Abbiamo ancora tanti progetti nel cassetto e, anche grazie a partner così solerti, sono certa che riusciremo ad attuarli perseguendo la strada della collaborazione, della condivisione e della consapevolezza che ogni risorsa ha competenze e know-how significativi da offrire”.