Quello che un tempo si dipingeva come futuro prossimo è oggi presente: il mobile ha conquistato una posizione di primo piano in tutto il mondo e conta per oltre la metà dei minuti complessivi spesi online in 13 Paesi, con quote che superano il 75% in Messico, India e Indonesia.
E in Italia? Questa percentuale si ferma al 62%, in linea con i dati di Usa e Regno Unito. A svelarci gli ultimi trend sul tema è il nuovo Global Mobile Report pubblicato da comScore e che ha considerato 14 Paesi.
Vediamo nel dettaglio le tendenze mobile rilevate nel nostro Paese.
- Siamo molto più mobile-only degli altri
Una percentuale significativa della popolazione internet italiana è fortemente dipendente dai dispositivi mobili. Le persone che accedono al web esclusivamente da mobile sono il 26% della popolazione italiana, una percentuale molto più alta di paesi come Germania, Regno Unito e Stati Uniti (rispettivamente 4%, 8% e 12%), mercati in cui la maggioranza accede da più piattaforme. - Trascorriamo molto tempo su poche app
L’Italia risulta anche il mercato più polarizzato in assoluto per quanto riguarda l’utilizzo di app: oltre l’87% del tempo trascorso via mobile è infatti speso all’interno di un’app, ma in termini di reach in Italia solo 11 app riescono a raggiungere un livello di audience abbastanza consistente attorno al 20% di penetrazione (contro le 20 degli USA o le 17 del Regno Unito). - A dominare sono Facebook ed Instragram
In Italia tra le app trionfano Facebook ed Instragram, ma è il primo a guidare l'adozione delle app social a livello globale, mentre le altre sono soggette a variazione di carattere regionale e territoriale. In Indonesia, ad esempio, Instragram supera Facebook, mentre in Malesia a piazzarsi in seconda posizione è WeChat.
- Il tempo dedicato al retail via mobile cresce
Il tempo dedicato alla categoria retail via mobile aumenta in Italia ma anche in generale a livello globale, a riconferma del fatto che i retailer debbano equipaggiarsi per offrire un'esperienza efficace anche e soprattutto su questi dispositivi.
“L’adozione del mobile avviene in maniera tutt’altro che uniforme a livello globale”, commenta Will Hodgman, executive vice-president of international sales presso comScore: “Questa relazione dimostra che identificare le aree in cui il consumo digitale tende a concentrarsi sulle piattaforme mobili permette a proprietari di media, inserzionisti e relativi centri media di portare alla luce nuove opportunità potenziali in termini di audience e contenuti. Con l’ampliamento della misurazione delle audience mobile a livello granulare e basata su dati panel, comScore intende perseguire l’intento di individuare nuovi trend da azionare.”