Entro il 2025, l’80% delle transazioni B2B avverrà attraverso canali digitali (fonte: DHL - The ultimate B2B e-commerce guide). Questo significa che la sfida principale delle aziende è abbracciare la digitalizzazione e introdurre pagamenti online innovativi per i propri clienti business. Sfida che significa altresì una grande opportunità, considerando che potenzialmente il valore dell’e-commerce B2B vale dieci volte quello dell’e-commerce B2C.
Offrire più metodi di pagamento ai propri clienti business è fondamentale se si vuole andare incontro alle loro esigenze. Nel mondo consumer, l'86% dei clienti europei ha affermato che abbandonerebbe il carrello se la modalità di pagamento desiderata non fosse disponibile (Fonte: Stripe). Dobbiamo quindi aspettarci che questo avvenga sempre di più anche per i pagamenti B2B: i nuovi buyer, infatti, sono sempre più orientati verso esperienze d’acquisto semplici, veloci e personalizzate: quando effettuano transazioni B2B per la propria azienda, tendono a cercare lo stesso tipo di esperienza che sperimentano nel settore B2C.
La scelta di quali metodi di pagamento proporre ai propri clienti business è quindi strategica, perché è uno degli elementi che incide sul tasso di conversione. Ad esempio, dall’Osservatorio Opyn, le aziende che usano il Buy Now Pay Later registrano un aumento delle vendite fino al +40%. Ma non solo, oltre a massimizzare e semplificare le vendite, le aziende merchant migliorano i flussi di cassa, riducono i costi amministrativi ed i rischi di insoluto.
Chi compra, invece, accede a un servizio di pagamento flessibile e al 100% digitale, che garantisce una migliore esperienza di acquisto, un processo più snello ed efficiente. Una strategia vincente di customer retention è quindi quella di garantire ai propri acquirenti business un’esperienza veloce e frictionless al momento del checkout, offrendo pagamenti dilazionati che permettano di ricevere subito il proprio ordine e di pagarlo in comode rate o in modalità differita.
Secondo i primi dati emersi dalla ricerca di Opyn condotta su scala europea con Ipsos sul Buy Now Pay Later (BNPL) in ambito B2B, per il 98% delle oltre 1000 imprese coinvolte nell’indagine in 5 Paesi Europei (Italia, Svizzera, UK, Francia e Spagna) l’orizzonte dei pagamenti digitali è proprio il Buy Now Pay Later.
Oggi in Italia e Francia 1 azienda su 5 si dichiara utilizzatrice del servizio di BNPL per i propri clienti business; in Germania, Spagna e UK quasi 1 azienda su 4. Tra i non utilizzatori, oltre la metà delle imprese lato merchant (56% in Italia, 58% in Francia, 51% in Spagna e UK) è orientato a valutare l’adozione di soluzioni rese possibili dal digitale per il pagamento dilazionato, a eccezione delle tedesche più scettiche, sulle quali si registra un deciso interesse solo per il 37%. La spinta arriverà più forte dai buyer: in UK l’80% dei non utilizzatori sarebbe decisamente interessato ad adottarle, in Francia e Italia il 76%, in Spagna il 73%, in Germania il 70%. Un domanda dunque potenzialmente alta da parte dei buyer, che i merchant non sembrano percepire: per questi ultimi, il principale ostacolo all’adozione del BNPL sono i dubbi sulla affidabilità e utilità del servizio da parte della clientela finale.
Opyn Pay Later è la soluzione Buy Now Pay Later dedicata al B2B senza interessi né limiti di spesa, dedicata al B2B, attiva in tutta Europa, UK e Svizzera. Contattaci se vuoi ottenere maggiori informazioni e una consulenza gratuita.
