Di fronte alla ricerca di benessere sempre più sentita dai consumatori le aziende sono costrette ad adattarsi. Avviene così che anche un leader mondiale come Coca-Cola è al lavoro per ritagliarsi nuove identità, al momento in solo in Giappone.
I-Lohas è una gamma di acqua minerale riservata al mercato del Giappone, la prima acqua aromatizzata al limone, senza zuccheri: è la risposta del colosso di Atlanta alla sempre maggiore richiesta di prodotti che tengano d’occhio la salute e il benessere dei consumatori. Lanciata a metà aprile, la bevanda si compone soltanto di acqua minerale, succo di limone ed estratto di limone, e si candida come alternativa healthy, secondo quanto riportato da un portavoce della compagnia al portale FoodNavigatorAsia: “Abbiamo come obiettivo quello di incentivare il consumo di acqua minerale, e per farlo dobbiamo allargare la varietà delle soluzioni disponibili. Stiamo inoltre registrando una crescente attenzione alla salute, con una diminuzione del consumo di bibite gassate, quindi questa nuova branca si presenta come importante opportunità di business”.
Un dollaro per un bottiglia da 55cl, I-Lohas è un acronimo per “Life of health and sustainability”, stile di vita salutare e sostenibile, e fu avviata nel 2009: da allora sono nati i gusti aloe, pera, pesca, mela e pomodoro. Nel 2014 e 2016 le vendite al dettaglio hanno sforato il miliardo di dollari in valore. La nuova versione dovrebbe assomigliare “all’acqua e limone che spesso si serve in cafè e ristoranti”, e si conferma come ulteriore ma non ultimo tassello nel range di possibilità d’acquisto.
Coca-Cola Japan e Suntory sono due dei maggiori produttori di acqua aromatizzata in Giappone. Quest’ultima ha in Suntory Tennentsui il brand di punta, celebre per prodotti aromatizzati allo yogurt (Yogurina&Suntory Tennentsui, Aza-zumi Orange&Suntory Tennentsui, etc), e nel 2016 è stato il primo brand di bibite gassate di Suntory a sfondare il muro dei 100 milioni di casse vendute. Secondo i piani alti dell’azienda, il consumo giapponese si sta spostando dai succhi alle acque e ai tè, così da spiegare la nuova popolarità di prodotti simili. “Per decenni, le richieste principali riguardavano bibite gassate che contenessero zuccheri, ma oggi sta cambiando tutto. E noi ci siamo mossi di conseguenza”. E pare che il target principale siano gli uomini trai 30 e 40 anni, cresciuti a gazosa e adesso più consapevoli della loro salute.