Clai, la Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi, è stata premiata tra le Deloitte Best Managed Companies, aziende che si sono distinte per strategia, competenze, impegno verso le persone e performance che sono state premiate in Borsa Italiana nell’ambito dell’iniziativa Deloitte sostenuta da Altis Università Cattolica, da Elite - il progetto del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale - e da Confindustria.
“Fin dagli inizi nel ’62 abbiamo delineato le fondamenta di questa Cooperativa – commenta Pietro D’Angeli, direttore generale Clai durante la cerimonia per il ritiro del premio, – che si basa sulla sostenibilità, sulla crescita e sulla continuità generazionale: sostenibilità, ovvero combinare i valori della tradizione contadina popolare con l’innovazione; crescita, di anno in anno con nuove assunzioni; infine continuità generazionale, che significa puntare sulle persone e sulla trasmissione di conoscenze e competenze, grazie ai rapporti con i giovani e con le università”.
Clai è riconosciuta come un'azienda solida sia dal punto di vista delle performance, sia per quanto riguarda la capacità di strutturare una strategia di lungo termine che punti all’innovazione rispettando quell’ecosistema di valori, relazioni e persone da sempre asset fondamentale della crescita dell’azienda.
La Cooperativa di Imola è stata selezionata da una giuria composta da Francesca Brunori, Responsabile Area Credito e Finanza di Confindustria, da Lorenzo Ornaghi, Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e da Marco Vitale, economista e socio fondatore di VitaleZane&Co, che ha premiato 31 aziende parametrandone il giudizio su dimensione, struttura proprietaria e settore di appartenenza.
