Circular economy report: come misurazione e rendicontazione abilitano l’innovazione green

© Gruppo Hera
Il Gruppo Hera e Fruttagel hanno sottoscritto un protocollo di intesa in materia di sostenibilità, volto al raggiungimento di risultati di circolarità sempre più elevati e sfidanti lungo l’intera filiera produttiva

L’economia circolare, nonostante sia un concetto spesso associato al solo campo dei rifiuti, è in realtà trasversale a ogni ambito e riguarda anche un uso virtuoso ed efficiente di risorse naturali, come acqua ed energia. Da questa impostazione si sviluppa il primo Circular economy report redatto dal Gruppo Hera per Fruttagel, a seguito del protocollo Hera Business Solution siglato nel 2020 tra le due aziende.

In seguito all’accordo, la multiutility ha messo le proprie competenze al servizio di un’azienda di rilevanza nazionale nel settore agro-industriale alimentare, come è Fruttagel, per supportarla, con una proposta multiservizio, nel raggiungere risultati di circolarità sempre più elevati e sfidanti lungo l’intera filiera produttiva.

Nello specifico, il documento rendiconta in modo puntuale risultati e benefici ambientali delle azioni messe in campo per la gestione dei rifiuti e dell’impianto di depurazione, la fornitura di acqua e connettività dati, che si arricchiscono, quest’anno, con l’adesione di Fruttagel alla proposta per la fornitura di energia elettrica ai due stabilimenti di Alfonsine (Ra) e Larino (Campobasso). In questo primo report, previsto dal protocollo, vi sono già varie conferme: la diminuzione dei consumi energetici (l’energia consumata per la depurazione dei reflui si è ridotta del 29% per ogni metro cubo trattato rispetto allo scorso anno), dei rifiuti prodotti (meno 17,5% di rifiuti non pericolosi prodotti e diminuzione delle emissioni di anidride carbonica) e di un miglioramento nell’utilizzo delle risorse per la depurazione dei reflui (meno 7% nella produzione di fanghi e sale al 30% l’acqua recuperata).

Il report, che si è in particolare soffermato sui benefici raggiunti in ambito di economia circolare, rigenerazione delle risorse ed efficienza energetica nello stabilimento Fruttagel di Alfonsine (RA), rappresenta inoltre il valore della misurazione e della rendicontazione. Si tratta di fattori sempre più cruciali per essere competitivi sul mercato, anche in termini reputazionali. Attraverso i numeri è infatti possibile analizzare meglio i propri processi e impatti, mettere in campo azioni di miglioramento e rendicontare in maniera trasparente ai propri stakeholder.

Il primo Circular economy report, quindi, non solo fotografa i risultati delle attività già implementate, ma vuole essere un punto di partenza dal quale avviare nuove opportunità di miglioramento, nello spirito del protocollo Hera Business Solution, con soluzioni integrate, sostenibili e chiavi in mano, studiate ad hoc. L’obiettivo è disegnare, insieme all’impresa, nuove opportunità di crescita, contenendo quanto più possibile i costi a carico della comunità, dell’ambiente e delle future generazioni, puntando sulla rigenerazione delle risorse naturali, sull’allungamento del ciclo di vita utile dei beni e delle risorse, sullo sviluppo di competenze per un utilizzo efficiente della materia.

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