Un pezzo di cioccolato. Niente di meglio del cosiddetto “Cibo degli Dei” per addolcirsi le giornate anche, o forse soprattutto, in tempi difficili come quelli minacciati da pandemie e conflitti. I consumi di cioccolato hanno retto bene anche in tempi recenti secondo Unione Italiana Food, realtà che associa nomi di rilievo del comparto, da Ferrero Spa a Elah-Dufour Spa, solo per citarne alcune. Un mercato in crescita che nel 2020 ha superato la soglia di fatturato complessivo di 4 miliardi e mezzo di euro, per un totale di 344mila tonnellate di prodotti finiti.
Parte importante delle novità è riservata alle versioni più salutiste con minor apporto di zuccheri, ma nei primi dieci mesi del 2021, prodotti come le praline hanno aumentato le vendite del 3,9% le vendite, arrivando ad oltre 292 milioni di euro. Le tavolette restano la categoria più importante del settore con 488 milioni di euro (dati Gfk Italia). La maggior parte degli acquisti è effettuata dai consumatori all'interno delle corsie dei supermercati, che hanno una penetrazione relativa del 77,1% (dati Gfk Italia).
Un fatturato da 29,8 milioni di euro, al 69,84% realizzato da Dolci Preziosi sul canale gdo, del tutto concentrato sul mercato nazionale (export al 1,13%).
Un focus: le uova di Pasqua
Il mercato del cioccolato in Italia conferma una crescita importante anche nei primi mesi del 2022, guidata principalmente dalla festività più importante per questo segmento, la Pasqua. In questi primi mesi del 2022 il mercato ha messo in mostra un andamento positivo, con vendite in valore pari a 882 mln €, in crescita di +7,2%. Ottimo contributo alla crescita viene dato dal mercato delle uova di Pasqua che vale 386 mln € e registra un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
“La nostra percezione dell’andamento del mercato cioccolato è principalmente legata al segmento di uova di Pasqua -spiega il direttore generale, Doadi Sesena-, il quale nel 2022 registra nel canale gdo una crescita del 9,7% a valore (fonte IRI: I+S+LSP, 10 settimane - alla settimana successiva alla Pasqua -) contro la crescita a doppia cifra del 2021 rispetto ai livelli pre-pandemici. Malgrado il rallentamento della dinamica del mercato, con il marchio Dolci Preziosi, brand specializzato in prodotti da ricorrenza della proprietaria Cerealitalia I.D. SpA., abbiamo concluso l’ultima campagna pasquale registrando un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente. Una performance positiva ottenuta grazie a partnership strategiche oltreché di valore come quelle strette con le licenze Chiara Ferragni e Trudi, con l’intento di perseguire una sempre maggiore trasversalità di target. Da un’analisi delle top 100 referenze del mercato si rileva inoltre un’importante crescita a valore del cioccolato fondente (fonte IRI). Un trend colto anche dalla stessa Cerealitalia che nell’ultima campagna pasquale ha arricchito la sua offerta di uova a marchio Dolci Preziosi con tale variante di gusto (referenze Trudi da 280g e 1kg), sempre più apprezzata dai consumatori giovani-adulti. Grande attenzione è rivolta anche alla qualità del nostro cioccolato finissimo al latte che vanta una migliore percezione organolettica. Tutte le referenze della categoria sono inoltre ascrivibili al segmento free from in quanto prive di OGM e glutine, rispondendo così all’attenzione del consumatore per il benessere”.
Lindt, a Pasqua, si conferma secondo player del mercato, con una quota in crescita rispetto al 2021.
Una crescita superiore ai ritmi di mercato
“In questa prima parte dell’anno, confermiamo una crescita importante e sana anche nei segmenti delle praline e degli snack. Siamo un player che cresce più del mercato e che quindi guida la crescita della categoria, grazie soprattutto ai nostri key franchise, sempre più forti e amati dai consumatori italiani” risponde il direttore marketing Lindt Italia, Francesca Bernasconi.
“Quest’anno abbiamo lanciato una nuova ricetta in formato uovo, già amata dai consumatori nel formato pralina. Abbiamo creato l’Uovo Lindor Pistacchio Doppio Strato, un goloso uovo di finissimo cioccolato al latte, l'unico con doppio strato ripieno di irresistibile scioglievolezza al pistacchio. E’ la declinazione pasquale di un lancio di successo, la pralina Lindor Pistacchio (arrivata sul mercato nel 2019). Per il prossimo autunno inverno ci saranno dei lanci di prodotto molto importanti, sia nella categoria praline sia nella categoria tavolette”.
Il secondo semestre vedrà l'impresa protagonista con l'assortimento completo: Lindor è la pralina numero uno del mercato specifico ed Excellence la marca numero uno nel segmento del fondente. “Confidiamo in performance in linea con le aspettative, in un mercato dove la premiumness e la qualità sono sempre più importanti, anche grazie a consumatori sempre più consapevoli. Il nostro obiettivo è chiaro: diffondere la cultura del cioccolato di qualità e conquistare sempre più famiglie italiane.”
Lindt Italia ha sede a Induno Olona, in provincia di Varese, e conta un totale di oltre mille referenze prodotto grazie ai tre brand che ha a portafoglio: Lindt, Horvath e Caffarel, quest'ultimo, fondato nel 1826 da Paul Caffarel e incorporato nel gruppo varesino a partire da gennaio 2022.
Il Bacio celebra le praline
Lato praline, il 2022 è un anno molto importante per Baci Perugina, l’anno del centenario.“Che stiamo celebrando con diversi progetti per coinvolgere consumatori, istituzioni e territorio” afferma Annalaura Giacchetta, marketing manager Nestlè italiana. Dopo la Limited Edition Dolcevita del 2021, anche nel 2022, continua la collaborazione con Dolce&Gabbana, un partner d’eccellenza che condivide con Baci Perugina l'amore e la passione per la creazione di prodotti di qualità. Da questa collaborazione nasce la nuova Limited Edition Amore e Passione, atta anche a rispondere al trend del "fast fashion chocolate" particolarmente attraente per i giovani consumatori, che vogliono sperimentare nuove combinazioni di sapori, colori e gusti, attraverso prodotti esclusivi e innovativi.
“Baci Perugina Amore e Passione è la Limited Edition per celebrare l’amore per le persone più care, da sempre il valore principale per Baci Perugina e la passione per la creatività, la bellezza e l’eccellenza, che accomunano Baci Perugina e Dolce&Gabbana. Una sublime copertura rosso rubino e cristalli al gusto di lampone, per un’esperienza di piacere unica che conquista al primo assaggio, resa ancora più unica dalla preziosa grafica caratterizzata dai rubini, disegnata da Dolce&Gabbana e dalle frasi dei due stilisti. Inoltre, quest’anno Smarties lancia una nuova limited edition Smarties Dinosaur, dedicata ai primi abitanti della terra, i dinosauri. L’iconica confezione a tubo e solo Smarties arancio e verdi. Il QR code sulla confezione, inoltre, se inquadrato con uno smartphone permette di vivere un’esperienza di realtà aumentata che racconta in modo giocoso e divertente il mondo di queste antiche specie ormai estinte”.
La Limited Edition è anche emblema del progetto a supporto delle testuggini o “dinosauri ancora viventi”.
Progetto Chelonia in edizione limitata
Grazie alla collaborazione con Parco Natura Viva, un grande giardino zoologico situato tra Verona e il Lago di Garda, Smarties sostiene infatti il progetto Chelonia, volto a conservare e reintrodurre in libertà le testuggini europee. Un progetto che si aggiunge alle attività che il brand ha messo in atto a favore della sostenibilità. In linea con l’obiettivo Globale del Gruppo Nestlé di avere il 100% dei pack riciclabili o riutilizzabili entro il 2025, Smarties è stato il primo brand dolciario globale a trasformare tutti i suoi packaging in carta riciclabile già nel 2021. Con questa attivazione, il brand continua il suo percorso di responsabilità nei confronti del pianeta. Inoltre, Smarties con l’acquisto dei suoi prodotti, permetterà di partecipare ad un concorso, attivo fino al 25 settembre, per provare a vincere ogni settimana quattro ingressi al Parco Natura Viva.
Perugina è parte della multinazionale svizzera Nestlé, un gruppo presente in 187 Paesi con più di 2.000 brand alimentari, che opera in Italia con 9 categorie prodotto e un ricco portafoglio, che nel settore opera anche mediante brand come KitKat, Galak e Smarties. Per quanto riguarda Nestlé, si registra un trend positivo, con una crescita a totale delle vendite a valore di +8,3%. La crescita è trainata dalle praline soprattutto grazie all’ottima performance di Baci Perugina che registra un incremento di +20,4%. Un ottimo contributo proviene anche dal segmento degli snack su cui Nestlé guadagna quota grazie alla crescita di KitKat (+13,6%).
Un mercato anche funzionale
L'azienda lombarda Icam vanta circa 560 ricette e una produzione al 70% di cioccolato biologico e Fairtrade, ponendo attenzione all'ambiente, dalla riduzione dei consumi idrici e di energia, passando per la carta nelle confezioni, con buoni risultati, sia con i prodotti a marchio (42%) che in Private Label (40%), come anche sul canale industria (18%). Oggi Icam Spa è una realtà produttiva con una lavorazione di oltre 25mila tonnellate di fave di cacao e un fatturato di 189 milioni di euro al 2021, con un 60% di export in 69 Paesi al mondo.
“Vi sono stati diversi cambiamenti all’interno del mercato del cioccolato, concretizzati nell’incremento delle varietà, fino ad arrivare al segmento dei “free from” in continua espansione perché risponde a specifiche esigenze alimentari” entra nel dettaglio il direttore commerciale Icam, Giovanni Agostoni. L'impresa chiude in bellezza il 2021 con risultati ancora una volta positivi, confermando un trend in crescita da ormai diversi anni, che ha visto l’azienda partire da un fatturato che nel 2015 si attestava sui 135 Milioni di euro e che la vede sei anni dopo, chiudere l’anno a 189 Milioni (+40%), di cui 12 milioni di incremento ottenuti nel solo 2021. Un risultato particolarmente soddisfacente, generato su 25.000 tonnellate di fave di cacao acquistate nel corso dell’anno (+4% rispetto al 2020) e che ha permesso di raggiungere il 60% del mercato estero – particolarmente affezionato al cacao bio e fair trade che ICAM lavora in quantità – e il 40% del mercato italiano, in un suddivisione tra le tre principali aree di business che vede i prodotti a marchio dell’azienda (Vanini, Agostoni e ICAM Professional) primeggiare con il 42% della quota di fatturato generata, quelli in private label presenti nella gran parte delle insegne della grande distribuzione italiana ed estera con il 40% e infine, i prodotti semilavorati forniti all’industria dolciaria (18%), che si affida a Icam per completare e rendere qualitativamente eccellenti le proprie produzioni.
Un cacao unico al mondo
Recentemente l'azienda ha rilanciato e rinnovato totalmente la gamma di tavolette Vanini Uganda BIO: rigorosamente biologiche, sono realizzate con l'incredibile e unico cacao prodotto da ICAM Uganda ltd., una società nata per supportare la coltivazione e il processo di raccolta del cacao nel distretto ugandese di Bundibugyo. L’innovativa proposta Bio Vanini Uganda è composta da sei referenze, tutte con formato da 85g e nuove inclusioni: Fondente 93% BIO, Fondente 85% BIO, Fondente 56% con mandorle e sale di Sicilia BIO, Fondente 56% con pistacchi salati BIO, Gianduia con granella di cacao BIO, Gianduia con nocciole BIO. Dalla grande attenzione verso le esigenze dei consumatori, sempre più impegnati nell’adozione di scelte di consumo virtuose e consapevoli, e con l’obiettivo di creare un prodotto sostenibile per il pianeta, in ogni sua parte, ICAM ha utilizzato per le tavolette Vanini Uganda BIO il primo flowpack compostabile, realizzato utilizzando carta e un biopolimero brevettato, composto da biomassa a base di mais. Questo particolare incarto è quindi costituito per l’80% da materie prime rinnovabili ed è compostabile, in base alle regole dello smaltimento industriale. Un importante traguardo che coinvolge sempre più referenze e che rappresenta un passo importante, perfettamente in linea con la nuova corporate identity di ICAM, che si sostanzia nell’agire sostenibile sotto tutti i punti di vista.
Le nuove donne del cacao
Nell'Italia del primo Novecento l’intuizione del fondatore Luigi Zàini di importare il cioccolatino Boero, tutt’ora un successo aziendale. E ora, dal prossimo autunno 2022, la presenza sugli scaffali della gdo dei tre nuovi gusti per la linea “Le nuove donne del cacao”, tavolette di cioccolato fondente in quattro diverse percentuali, lanciate nel 2019, con una particolare attenzione a informare sull'impegno aziendale verso chi coltiva il cacao (su questo anche un reportage del noto fotoreporter Francesco Zizola). Nata a Milano nel 1913, l’azienda guarda ai 110 anni di attività nel prossimo 2023, tra prodotti storici e novità, come il brand Emilia (inizialmente “Block” e ribattezzato così da Olga Zàini, alla guida dell’impresa dal 1938, come la tata dei suoi 4 figli), un noto blocco di cioccolato fondente, ideale per l'uso in cucina, per il quale l’azienda ricopre in Italia una posizione di leadership. E poi ancora, dai dragèe di cioccolato fondente all crema spalmabile, passando per le tavolette al cioccolato fondente e al latte senza zuccheri aggiunti.
Spiega il Direttore Marketing Fabrizio Azimonti: “Dopo crescite continue negli ultimi anni si sta registrando sul mercato una flessione che reputo fisiologica per cambiamenti nel consumo quotidiano del consumatore. L’azienda sta comunque incrementando le sue quote e per noi questo è un segno positivo che dimostra che tutti gli sforzi e investimenti aziendali di questi anni stanno continuando a dare risultati. Il nostro punto di osservazione è principalmente sul mercato del fondente, il gusto 'adulto' del cioccolato, oltre al fondente da cucina, dove occupiamo una posizione di leadership, con il nostro brand Emilia. Nel comparto delle tavolette da 75 grammi constatiamo un sempre maggior interesse del consumatore verso la sperimentazione, sia delle diverse gradazioni di cacao che di diversi abbinamenti e questa tendenza muove, giocoforza, la creazione di prodotti premium. In quest’area ci sta dando molte soddisfazioni la linea Le Nuove Donne del Cacao lanciata nel 2019, 4 tavolette di cioccolato fondente ad alto tenore di cacao, assortite in quattro diverse percentuali: 70%, 80%, 90%, 100%. Lo scorso anno abbiamo lanciato il gusto 100% cacao in formato mini, mentre il prossimo autunno lanciamo la referenza 70% con tre diversi gusti: arancia, limone e granella di cacao. Gli agrumi risultano infatti particolarmente graditi agli appassionati del fondente perché conferiscono al cioccolato note fresche, così come la granella di cacao rende il fondente ancora più interessante dal punto di vista anche della texture. Proseguiamo anche con l’estensione della nostra gamma Emilia con due nuove occasioni di consumo, la prima è “Decora e Gusta”, una nuova Morbida Crema Fondente, in cheerpack da 200 g, con beccuccio centrale e richiudibile e, per Natale, con una stecca di cioccolato Emilia al Gianduia, realizzata esclusivamente con nocciole italiane, dedichiamo questa nuova referenza alla ricorrenza del Natale”.
Casa dei sognatori
Si chiama “House of Dreamers” il nuovo centro di ricerca e sviluppo di Nutkao, società italiana attiva nel settore del contract manufacturing che produce creme e cioccolati conto terzi. Il progetto, pensato nel 2020, che ha richiesto all’azienda un investimento pari a tre milioni di euro, si inserisce in un piano di ampliamento innovativo, produttivo e distributivo lanciato nel 2015 con l’apertura del primo stabilimento in Nord Carolina (US) - per la produzione di creme per retail e industria - seguito poi da quello ad Accra in Ghana nel 2018 - dove si lavorano fave di cacao esclusivamente ghanesi di prima scelta - e continuato con le ultime acquisizioni, nel 2021, della belga Boerinneke e della siciliana Antichi Sapori dell’Etna. “House of Dreamers”, ubicato presso la sede centrale dell’azienda a Canove di Govone (Cuneo), è stato concepito come il centro nevralgico della ricerca, dello sviluppo e dell’applicazione dei prodotti del gruppo, che potrà offrire così un servizio sempre più completo e “on time” ai propri clienti: creazione di formulazioni “tailor made”, applicabili tempestivamente ai processi di produzione di ciascun cliente, controllando e monitorando ogni singola fase. “Investire in ricerca e sviluppo”, afferma Barbara Dellapiana, direttrice R&D del Gruppo, “significa per noi credere nella crescita e nel futuro. Grazie a questo investimento Nutkao fa un ulteriore passo deciso verso l’innovazione tecnologica applicata al food, al fine di offrire ai clienti un’esperienza di collaborazione e dialogo tecnico ad oggi assenti nel mercato. La nostra ambizione è permettere ai nostri partner di arrivare la mattina con il problema ed uscire alla sera con la soluzione. Questo consentirà ai nostri clienti un time-to-market che non ha eguali”. All'interno del laboratorio sono state installate soluzioni tecnologiche ed evolute di analisi, in grado di simulare l’intera catena di produzione e logistica, dalla creazione della soluzione “su misura” fino al confezionamento e all’analisi della shelf-life.