Cbre monitora 60 centri commerciali in Italia attraverso una piattaforma esclusiva, Datamall, che permette di analizzare le performance di tutto il network

Il trend dei centri commerciali italiani nel 2024 ha registrato un lieve miglioramento (+0,7%) confermando -secondo i dati dell'Osservatorio Cncc-EY- la tenuta del settore anche se con crescita molto al di sotto dei risultati 2023 quando l'incremento era stato del 2,4%. Per Cbre i dati chiave sono ancora più brillanti con un 2024 "che ha confermato la solida crescita del settore, con fatturati in costante aumento e incremento graduale ma continuo delle presenze". Bisogna però leggere più attentamente i dati: se guardiamo il trend degli ultimi tre mesi 2024, notiamo una discesa piuttosto ripida dal picco di settembre (+13,4%) al +1,9% di dicembre: un calo inframezzato dalle discrete performance di ottobre e novembre, sulle quali ha probabilmente impattato il Black Friday. Cbre monitora un panel di centri commerciali in Italia attraverso una piattaforma esclusiva, Datamall, che permette di analizzare i dati di performance di tutto il network, per un totale di circa 60 strutture retail e 1.337.000 mq di Gla. Dopo il forte impulso sui fatturati del terzo trimestre e la performance positiva dei mesi successivi, il 2024 si chiude con un incremento (+3,9%) molto superiore alla media nazionale rispetto al 2023 e del +8,6% rispetto al 2019.

Il 2024 ha evidenziato un buon andamento per tutti i settori, con significativi aumenti nell’abbigliamento, negli articoli per la persona e nei servizi. Anche l’elettronica, dopo un periodo di calomostra i primi segnali di ripresa, grazie anche all’impulso degli eventi sportivi estivi. Nonostante il suo impatto si sia ridotto nel tempo in seguito a una maggiore estensione del periodo promozionale, anche il Black Friday si conferma evento chiave per i centri commerciali, con un +5,7% nell'affluenza rispetto al 2023 e un notevole aumento del fatturato nell'elettronica di consumo e nei beni per la casa, con progressioni rispettivamente del 12% e del 21,5%.

Gli stessi fattori che hanno influito positivamente sulle vendite nel 2024, in particolare le condizioni meteo favorevoli di settembre che hanno guidato l’acquisto di prodotti autunnali e il Black Friday, hanno stimolato anche le affluenze. Il 2024 evidenzia, infatti, una solida ripresa, con un complessivo +2,4% rispetto al 2023.

Secondo Cbre, il mercato retail continua a mostrare una vivace attività di leasing, caratterizzata da un aumento dei canoni e un basso tasso di unità sfitte. Nei centri commerciali prime, o dominanti nel loro contesto di riferimento, l'incremento dei canoni rinegoziati sfiora il 10% (+9,8%), con un tasso di occupancy del 98%. “Il settore retail si conferma resiliente sotto diversi aspetti -commenta Pier Luigi Paolettoni, Head of Retail Out of Town Italy di Cbre-. Le performance del 2024 consolidano il trend di crescita di fatturati e affluenze. Inoltre, l’elevato livello di occupancy e i valori dei canoni evidenziano un forte interesse da parte dei retailer, con nuove aperture in grado di impattare positivamente gli andamenti delle gallerie”.

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