Credit Reputation: le aziende top sul fronte finanziario

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Assegnati a più di 90 aziende i Credit Reputation Awards, secondo parametri d'eccellenza in materia di affidabilità e puntualità verso il settore del credito

Affidabilità e puntualità verso il settore del credito. Sono i principali criteri di valutazione che hanno portato a individuare le Pmi vincitrici dei Credit Reputation Awards, il riconoscimento annuale che Centralerisk (società specializzata nell’analisi e nel monitoraggio della salute finanziaria delle aziende) consegna alle realtà più virtuose.

Migliora l'approccio delle imprese

Sono più di 90 le aziende -su oltre 160 imprese coinvolte- che hanno ricevuto il riconoscimento quest’anno, un numero ancora maggiore rispetto alle 68 della precedente edizione a testimonianza di una più grande consapevolezza e impegno verso il raggiungimento di una buona solidità finanziaria per crescere in un contesto economico sempre più competitivo.

Il format -ideato da Massimiliano Bosaro, fondatore e amministratore delegato di Centralerisk-, ha visto la partecipazione anche di una rappresentanza delle principali associazioni manageriali e professionali, come Aef, Acmi, Andaf e Aiti, impegnate nella promozione di una cultura finanziaria sostenibile ed etica. “Crediamo che premiare le aziende che si sono distinte per puntualità nell’onorare impegni possa rafforzare il messaggio dell’importanza di mantenere un controllo costante sulle informazioni relative all’indebitamento finanziario, che può tradursi in una maggiore affidabilità, credibilità e stabilità finanziaria, elementi chiave per una sana crescita sul mercato”.

Riconoscimenti all'industria ...

Quanto alle aziende premiate, sono divise per categorie di fatturato. Tra quelle del settore industriale alimentare figurano Bauli, Casillo, Granterre, Inalpi, tra quelle con un fatturato oltre i 250 milioni di euro; tra quelle il cui giro d'affari viaggia tra i 50 e i 250 milioni, i vincitori sono Montanari & Gruzza e Pastificio Felicetti. Infine, le vincitrici tra quelle con un fatturato tra dai 10 ai 50 milioni, vanno segnalati, Molini Spigadoro, Vis Industrie Alimentari, Odorizzi, attiva nel settore ortofrutticolo e uno dei sei retisti del brand La Grande Bellezza Italiana.
Da sottolineare anche due aziende farmaceutiche: E-Pharma Trento (nella categoria 50-250 milioni di fatturato) e Pharamalife Research, specializzato nella produzione di prodotti  omogeneizzati e alimenti dietetici), nella fascia 10-50 milioni di euro di fatturato.
Premiate anche alcune aziende del non food come Fashion Box (specializzata in articoli di abbigliamento e di accessori) e GiGroup (agenzie di lavoro temporaneo), nella categoria oltre i 250 milioni di fatturato.

... e al retail

Tra le premiate del commercio figurano, anche aziende che operano nel mondo del retail come Aspiag Service (Despar), Conad Nord Ovest, Gda (VéGé) con le sue insegne Futura, Talento, Pick Up e Conviene, e Prenatal Retail Group, tutti nella categoria delle imprese con un fatturato superiore ai 250 milioni di euro.

A queste si aggiungono Essenza di Cerete (Bg) con il suo brand di abbigliamento Yes•Zee, oltre a Eco Liri di San Giorgio a Liri (Fr), 6 centri specializzati nella vendita di auto e di assistenza legata alla mobilità, e Gino Spa (Cn) che vende all'ingrosso e al dettaglio autovetture e autoveicoli leggeri, entrambi nella categoria 50-250 milioni di fatturato.

Da segnalare anche Unifarm (ingrosso medicinali) nella categoria delle imprese con un fatturato superiore ai 250 milioni di euro)

 

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