I cecinesi (San Pietro in Palazzi è una frazione di Cecina, a nord-est) avranno, se il Consiglio Comunale di Cecina -città ricordata nella Divina Commedia, Inferno canto XIII v.9- voterà favorevolmente a maggioranza le varianti adottate nelle sedi tecniche del Municipio, un polo commerciale e di servizio di tutto rispetto che colmerà un vuoto distributivo in questo comune turistico sul Tirreno, tra Livorno e Grosseto, che distano 150 km e attualmente concentrano la maggior parte delle strutture distributive moderne. Parlando con Stefano Azzalin, direttore sviluppo Conad del Tirreno e presidente di Cecina Sviluppo, e l'ingegner Filippo Squarcia, responsabile del progetto, sono riuscito a precisare meglio dati e circostanze di un progetto sul quale Azzalin mantiene, giustamente, la doverosa prudenza. Nel senso che l'area in oggetto (50.000 mq, in prossimità dell'uscita Cecina Nord della variante Aurelia) è legata a una Variante di Piano Strutturale e Piano Attuativo già adottate dal Comune in sede di Commissione, ma non ancora definitivamente approvate dal Consiglio. Solo dopo l'approvazione Cecina Sviluppo potrà firmare la convenzione, richiedere i permessi a costruire, e quasi contestualmente il permesso alla Regione per le grandi superfici.
Dal 2009 Conad Del Tirreno, tramite la società Cecina Sviluppo, lavora intensamente per avviare lo sviluppo del polo commerciale alle porte di San Pietro in Palazzi, frazione a nord-est di Cecina (Li), la stessa zona dove scorre il fiume Cecina. Stiamo parlando di diverse strutture commerciali e di servizio, fra le quali un superstore Conad (5.500 mq lordi, compresi magazzini e laboratori), una media struttura di vendita (2.500 mq lordi) e attività direzionali e di servizi per complessivi 7.500 mq, e un distributore di carburanti (3.700 mq). L'investimento complessivo è di circa 60 milioni di euro.
Ricordiamo che Conad Del Tirreno ha 11 stazioni di rifornimento, 8 delle quali in Toscana (nella foto principale il distributore di Altopascio in provincia di Lucca). La stazione più vicina a Cecina è quella di Castagneto Carducci.
"Non ci sarà un mall - precisano Stefano Azzalin e Filippo Squarcia - ma un parco commerciale". Nella convenzione con il Comune sono inclusi spazi per servizi come la ristorazione e un ufficio per la promozione turistica del Comune, per l’organizzazione di eventi e la promozione del turismo sul territorio. Sempre nella convenzione è previsto che Cecina Sviluppo riqualifichi l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica e i marciapiedi di via Diaz tra corso Matteotti e via della Circonvallazione.
L'area oggetto dello sviluppo non è attualmente agricola, ma già artigianale/commerciale con rapporto di copertura al 50%, quindi con possibilità a costruire su max 25.000 mq. "E il nostro progetto potrà prevedere al massimo 15.500 mq".