Il celebre complesso immobiliare disegnato e progettato da Renzo Piano, in via Monte Rosa 91 a Milano, sede storica del quotidiano economico-finanziario Il Sole24Ore (che si è trasferito quest'anno, insieme ai dipendenti di Gruppo 24Ore, nella nuova sede di viale Sarca 223 a Milano), sarà occupato da nuovi tenant (inquilini): a selezionarli saranno, in intermediazione congiunta, Cbre e Jll, incaricati da Axa Investment Managers Real Assets.
L’immobile sarà svuotato completamente nelle prossime settimane (di fatto lo è già: sta operando praticamente solo la Business School del Sole 24 ore) per l'inizio dei lavori che dureranno circa 12/15 mesi. "Ancora non identificati i nuovi tenant (a parte uno)" aggiunge Cbre, che non può rilasciare stime sui canoni richiesti.
I valori di locazione attuali
Axa Investment Managers Real Estate ha acquisito, circa 4 anni fa, questo complesso immobiliare per 220 milioni di euro. Oltre a Gruppo 24Ore, l'altro inquilino era la multinazionale della consulenza Pwc che si è spostata nel 2020 nel terzo grattacielo di CityLife per un affitto complessivo (contratto 15 anni) probabilmente non inferiore a 200 milioni di euro l'anno, sempre che il Covid19 e il conseguente smart working non abbiamo scombinato i valori. Comunque, i valori di canone richiesti oggi, secondo stime di Mark Up, per un building come Monte Rosa 91 vanno da 400 a 430 euro al mq, considerando che su Monte Rosa 91 è in corso un progetto di riqualificazione estetica/energetica/funzionale che sarà completato per fine 2021. Ma il pre-letting avviene in una fase ancora di emergenza per il Covid19 che, come direbbero a Londra, non farà "lock stock and barrels" prima della primavera 2021 (best/dream scenario).
Costruito negli anni Cinquanta, su un sito industriale preesistente nel quartiere Fiera di Milano, tra il 1998 e il 2004 è stato oggetto di interventi ad opera dell’architetto Renzo Piano, che hanno portato all’attuale pianta: tre edifici ad U per un totale di circa 40.000 mq di spazi uffici su 5 livelli fuori terra, un piano giardino e due interrati, con un auditorium in grado di ospitare circa 230 persone.
L'obiettivo dell'attuale progetto, nuovamente firmato dallo studio RPBW (Renzo Piano Building Workshop), è valorizzare l’idea di spazio collettivo aperto alla strada e al contesto in cui è inserito. Non è previsto un cambio d’uso per i tre edifici principali, che continueranno a ospitare uffici: ci sarà un’unica reception di rappresentanza e accesso a punti dedicati al food & beverage, a spazi commerciali (fitness e shopping), all’area eventi, al piano giardino con sale meeting e aree di attesa e riposo (lounge) per gli incontri informali e il co-working.
La nuova piazza, accessibile dal piano giardino, darà la possibilità di organizzare eventi al di fuori degli orari di lavoro.
Le ampie vetrate della facciata esterna saranno riportate all’originaria brillantezza e trasparenza, facendo intravedere la piazza e la collina interna e favorendo così l’idea di una perfetta integrazione del complesso con la città e il contesto.
Sul piano delle certificazioni energetiche, l’obiettivo è raggiungere la Leed Platinum: sarà realizzata una collina verde accessibile dalla piazza interna, luogo all'aria aperta in cui pranzare, lavorare o semplicemente rilassarsi.