Cascina Italia punta sulla sicurezza dei lavoratori

L’azienda, attiva nella produzione di uova e ovoprodotti, ha realizzato la riqualificazione antisismica del complesso industriale di Spirano

 

Cascina Italia ha investito per migliorare sicurezza dei propri lavoratori attraverso un intervento strutturale dell’intero proprio complesso industriale di Spirano in provincia di Bergamo, che coinvolge la riqualificazione antisismica. La realtà, attiva nella produzione di uova e ovoprodotti, che fa parte del Gruppo Moretti, ha realizzato la riqualificazione antisismica del proprio insediamento produttivo per garantire la completa sicurezza dei lavoratori.

Investimento di lungo termine

“Credo sia dovere di un imprenditore mettere in sicurezza chi lavora insieme a lui - sottolinea Ruggero Moretti, amministratore delegato di Cascina Italia -. Oltre a ciò, è importante investire sul futuro dell’azienda: un evento sismico, anche se lieve, rischia di bloccare per mesi la produzione, impedendoci di rispondere alle esigenze del mercato per mesi”.

Le caratteristiche dell’intervento

L’intervento di riqualificazione antisismica di Seriana ha previsto i fissaggi trave-pilastro per evitare perdita appoggio e ribaltamento, eseguito dall’esterno con vincoli zincati a caldo, e i fissaggi dei tegoli di copertura, eseguiti tutti dall’alto per avere impatto zero e polvere zero in produzione. Inoltre è stato realizzato il fissaggio dei pannelli sempre dall’esterno. Negli uffici si è operato fuori dall’orario di lavoro per non disturbare la normale attività. Contestualmente si è proceduto su questa parte dell’area alla rimozione del fibrocemento dalla copertura e la posa di pannelli fotovoltaici: “Abbiamo abbinato questo intervento a quello di efficientamento energetico - spiega Moretti -. Seriana ha quindi lavorato in sinergia con un’azienda specializzata in coperture per ottimizzare i tempi”.

La crescita dell’azienda

Il Gruppo Moretti, che nel 2023 ha generato un fatturato di 85 milioni di euro, fin dall’acquisizione nel 1922 di un mulino a Bergamo, si impegna nell’innovazione per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. “Dal primo mulino a mais per tappe successive abbiamo sviluppato in modo verticale una filiera integrata: abbiamo realizzato un mangimificio, un mulino per la produzione di grano tenero e mais – ricorda l’ad -. Oggi il nostro gruppo produce mangimi che vende agli allevatori, da cui ritira le uova che vengono quindi selezionate e confezionate nello stabilimento di Spirano per essere vendute come uova fresche di categoria A oppure sgusciate per la produzione di ovoprodotti. Contiamo su circa 3 milioni di galline dislocate in 40 allevamenti nel Nord Italia e lavoriamo circa 3 milioni di uova al giorno e 30 mila tonnellate di mais all’anno, commercializzando le nostre farine in tutto il mondo”, aggiunge.

 

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