Mentre la stampa francese vocifera di trattative in corso per un eventuale matrimonio tra Carrefour e Auchan, Carrefour Italia ha annunciato un piano di trasformazione finalizzato a rafforzarne la crescita, consolidando il modello in franchising sulla rete di vendita, migliorando la competitività degli ipermercati e dei supermercati diretti e snellendo la sua organizzazione interna, con l’obiettivo di concentrarsi sulle attività al servizio dei punti di vendita.
Con questo piano Carrefour conferma la volontà di investire in Italia con l’obiettivo di tornare alla profittabilità e a una crescita duratura. Tale piano si rende necessario in risposta ai cambiamenti strutturali in atto nel retail, fra i quali l’evoluzione del mercato verso il digitale e l’automazione dei processi e come conseguenza dell’impatto della pandemia da Covid-19 sui consumi e sulle abitudini d'acquisto.
I tre cardini del nuovo Piano di trasformazione
Il nuovo piano di trasformazione di Carrefour Italia si fonda su tre principali direttrici:
- Consolidamento della leadership in Italia nel franchising, come strumento per promuovere la crescita della rete e il rafforzamento del marchio Carrefour in tutta Italia. Il piano prevede una rapida espansione e la trasformazione, da diretti a franchising, di punti di vendita localizzati in diverse regioni. L’espansione della rete in franchising creerà nuove opportunità di impiego e il passaggio dei punti di vendita da diretti a franchising non avrà alcun impatto occupazionale per i dipendenti trasferiti. Il modello di franchising sviluppato da Carrefour in Italia ha già una storia di successo comprovata: solo nel 2021, oltre 34 lavoratori sono passati da dipendenti a imprenditori. Questo numero supererà i 50 per la fine del 2021. Entro il 1° trimestre 2022, altri 25 lavoratori subentreranno come franchisee. Nell'ambito di questa strategia, Carrefour Italia investirà fortemente in nuovi servizi per gli imprenditori Carrefour, fra i quali la consulenza e la formazione.
- Miglioramento della competitività di ipermercati e supermercati, grazie all'adeguamento dei concept e degli assortimenti dei negozi, la semplificazione dei processi interni e l'ottimizzazione della produttività.
- Rifocalizzazione del modello organizzativo aziendale sui punti di vendita e sul cliente, grazie a una maggiore semplificazione dei processi, alla digitalizzazione e a un'organizzazione più snella della sede centrale.
Per rendere sostenibile il progetto di trasformazione per il rilancio di Carrefour in Italia, l’azienda prevede, nel confronto con le organizzazioni sindacali, l’attivazione di un piano sociale esclusivamente su base volontaria, che potrà prevedere interventi di formazione e riqualificazione del personale per favorirne il ricollocamento interno ed esterno, programmi di sostegno all’imprenditorialità e incentivi all’esodo. L’impatto sull’impiego è stimato in circa 600 collaboratori impiegati nei punti di vendita diretti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, e circa 170 persone impiegate nella sede centrale. L’azienda si impegna fin da subito, nel confronto con i sindacati e con le istituzioni preposte, ad assicurare a ogni collaboratore coinvolto la migliore soluzione possibile.
Secondo fonti sindacali, infatti, il numero complessivo degli esuberi sarebbe più alto, vicino a 1.800, numero che, secondo fonti aziendali, nascerebbe dalla somma tra gli esuberi indicati dall'azienda e i dipendenti che passeranno dai negozi diretti a quelli in franchising, per i quali l'azienda fornisce garanzia assoluta di salvaguardia del posto di lavoro
Il piano mira a supportare lo sforzo di rilancio delle attività di Carrefour in Italia, mercato chiave a livello globale in cui l’azienda intende continuare a investire in modo sostenibile, avvalendosi del totale supporto e della solidità finanziaria del Gruppo.