Circa 150mila euro raccolte in 24 ore. È la cifra raccolta da Carne Genuina attraverso una campagna di equity crowdfunding condotta su Opstart.
Secondo round di raccolta dei capitali
Si tratta della seconda volta che l’azienda costituita nel 2020, che permette di acquistare carne a impatto zero direttamente da una rete di allevatori selezionati e riceverla a casa in tutta Italia, attraverso corriere refrigerato, si rivolge alla Rete per raccogliere capitali, dopo il primo round di un anno e mezzo fa. “In questo periodo abbiamo lavorato duro – sottolinea il ceo Mattia Assanelli -. Attualmente registriamo una media di 90mila utenti unici mensili. Tutti i numeri ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta: assicurare ai consumatori carne di qualità abbattendo drasticamente l’impatto ambientale tipico di un settore come il nostro. Lo abbiamo fatto grazie ai pannelli fotovoltaici installati su tutte le nostre strutture, ai baobab piantumati in Kenya e al bambuseto adottato in Italia, ma lavoriamo a un progetto ancora più ambiziosi ed è per questo che abbiamo deciso di riaprire il capitale a una nuova campagna di crowdfunding”.
Innovazione e tradizione si sposano
L’azienda, fondata a Treviglio (Bergamo) nel 2020 abbina alla propensione verso l’innovazione, i legami con la tradizione derivanti dall’esperienza di tre generazioni di allevatori.
La startup della carne a impatto zero si rivolge a una clientela premium alla ricerca di prodotti sostenibili e di alta qualità (difficili da reperire nella grande distribuzione) e molto attenta alle tematiche del benessere animale negli allevamenti e all’utilizzo di pratiche agronomiche in grado di favorire la biodiversità.
I fondi raccolti contribuiranno a perseguire l’obiettivo aziendale di rendere realmente sostenibile la filiera della carne, diventando facilitatore di best practices e aggregatore di dati relativi a tracciabilità, benessere, sostenibilità e biodiversità per accompagnare al meglio le scelte del proprio cliente.
In particolare, l’azienda promuove la riduzione della CH4 e CO2 dagli allevamenti attraverso soluzioni innovative, con i risultati che verranno tracciati tramite blockchain. Inoltre verranno installati dei sensori innovativi in grado di misurare la biodiversità attraverso dispositivi che verranno posizionati nelle coltivazioni delle aziende conferenti. “Con i fondi della raccolta realizzeremo il nostro progetto innovativo segnando un punto di svolta epocale nel settore in cui operiamo e diventando a tutti gli effetti un’azienda food tech”, conclude il ceo.
