Secondo i dati Censis sono 25,3 i milioni (uno su due) gli italiani che scelgono il distributore automatico per "la colazione", ovvero uno spuntino e/o un caffè mattutino. Il caffè è in particolare il prodotto più acquistato al distributore automatico e rappresenta il 55% delle consumazioni totali.
Come conferma poi un'indagine Confida/Accenture, in Italia si bevono 6 miliardi di caffè ogni anno (5,6 kg pro-capite) di cui 2,8 miliardi sono quelli consumati proprio alle vending machine, dato in crescita del +1,68%.
L'evoluzione delle vending machine
A guidare l'incremento di utilizzo del distributore automatico, come spiega Confida in una nota, è "un notevole miglioramento della qualità del caffè, oggi per l’85% in grani, macinato al momento e custodito all’interno di campane sottovuoto dentro ai distributori che garantiscono la qualità e la freschezza".
“Le vending machine di nuova generazione, attraverso l’uso della tecnologia digitale e degli schermi touch permettono di offrire un prodotto personalizzato”, sottolinea Massimo Trapletti, presidente di Confida: “Mixando infatti gli ingredienti di base (come ad esempio: caffè, latte, cacao, topping e granelle) si può comporre la propria bevanda a piacimento. In questo modo veniamo in contro anche ai gusti dei nuovi consumatori che gradiscono bevande gourmet”.
Non solo smart, ma anche green: grazie alle eco-tecnologie del vending i bicchieri e le palette di plastica usati saranno saranno differenziati, triturati e riciclati correttamente.