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Oggi il mercato della cioccolata è letteralmente esploso, moltiplicando l'offerta di prodotti, marche, punti di vendita: un fenomeno di mercato impressionante che ha velocemente moltiplicato e adultizzato il consumo di questo derivato delle fave di cacao. In questo contesto dove la cioccolata è sempre più amara e sofisticata, Milka mantiene - proprio per la sua innocenza, per la sua fortissima matrice “lattosa” -un'identità forte e coinvolgente.
*Futurebrand
Più
- La cioccolata senza
il peccato della cioccolata
- Una favola per tutti
- La forza di un colore originale
Meno
- Debole il legame con Suchard, che dà storia e qualità
- Nel Dna della marca una barriera a cavalcare i trend del cioccolato amaro
Dal latte delle Alpi una nuova cioccolata
La cioccolata al latte nasce nel 1890 e porta il nome di Suchard,
perché fu Philippe Suchard - che aveva aperto un laboratorio a Neuchatel
in Svizzera - a inventarla in un mondo
di cioccolate dal sapore forte
e dal colore scuro.
Quella fortunatissima invenzione è il presupposto che darà i natali alla cioccolata Milka, creata nel 1901 dopo che il laboratorio si era via via trasformato in una produzione industriale di successo.
Gamma ricca che non tradisce mai le origini
Tante tavolette dalle ricette tradizionali un po' reinterpretate, wafer, polvere solubile per aggiungere un tocco di Slurp al latte, molti pratici e gustosi snack, le innovative bolle di cioccolato che si sciolgono in bocca di Lufleè: insomma una gamma che si muove fra tradizione ed innovazione senza tradire mai le Alpi svizzere, evitando di farsi tentare dalle sirene dei mondi esotici che connotano tante cioccolate contemporanee.
Milk + kacao = milka
Ovvero latte più cioccolato
è la formula nascosta nel nome della marca ed è pure la formula nascosta nel successo e nei prodotti di questa grande marca. Buona qualità, prodotti dal gusto
convincente e grande costanza segnica fanno di questa cioccolata al latte una marca molto forte e distintiva.
Valori intangibili: Svizzera e simpatia
Milka rimanda immediatamente alla montagna: una montagna da favola però, per nulla dura, fredda e sfidante. Una montagna illuminata dal sorriso e dalla genuinità, dove una Natura dolce e buona realizza prodotti altrettanto dolci e buoni.
Un mondo fantastico che amiamo pensare esista davvero in qualche cantone svizzero perché ci rasserena, ci tranquillizza, ci fa sentire subito meglio come un buon pezzo di tenera cioccolata.
Valori tangibili: intensità bonificata, qualità
Il latte bonifica il cioccolato, gli toglie il carattere più “nero”.
Questa è la promessa mantenuta dalla marca Milka: la promessa di un'esperienza di gusto e piacere resi accessibili per tutti dalla delicatezza del latte. A questa promessa, Milka - oggi brand del Gruppo Kraft - aggiunge la promessa degli standard di qualità dei grandi gruppi industriali.
La comunicazione: la montagna incantata
Nella comunicazione di marca il consumatore è invitato a sognare ad occhi aperti, lasciandosi scappare un sorriso a metà tra il divertimento e la regressione di fronte agli operosi animali delle Alpi che sanno produrre con tanta dolcezza e genuinità l'irresistibile tenerezza della cioccolata Milka. Così, tra mucche e marmotte, la marca si costruisce un immaginario fuori dal tempo, rivolto a tutti proprio perché così candidamente favolistico, capace di raccontare gli attributi di prodotto con un tono di voce né pedante né razionale né forzatamente ironico. La montagna, sognata a occhi aperti nella pubblicità, diventa poi il tema conduttore anche delle sponsorizzazioni della marca, che da anni si lega ai campionati di sci alpino.
L'identity: quanta forza può nascondersi in un colore
Basterebbe dire che il lilla di Milka è il primo colore-marchio protetto legalmente in Europa per raccontare la forza dell'identity della marca.
Non solo quel colore rappresenta in modo creativo l'anima della marca in quanto è un viola, con tutta l'intensità del viola e dell'esperienza cioccolata, “solarizzato” dalla simpatia e dal latte. Quel lilla prima nasce sulle confezioni, poi dal 1972 colora nell'immaginario collettivo le mucche che producono il latte usato da Milka, fino a segnare le attività promozionali dei sentieri e delle piste lilla sulle Alpi, per diventare così assoluta trasposizione cromatica dell'identità di marca.
Tenerezza e forza
Nel mondo di Milka c'è una tenerezza che lega il lilla alla mucca, il sogno alla bontà. Questa tenerezza non diventa mai stucchevole e non si snatura mai in rincorse di tonalità forti all'apparenza più contemporanee. E proprio in questo rispetto della matrice latte, del suo tenero candore, sta la forza di questa marca, lilla sino in fondo, così intensa e solare allo stesso tempo.
Allegati
- 178-MKLAB-BrandStrategy
- di Silvia Barbieri / giugno 2009