Le logiche d'acquisto degli italiani stanno cambiando: l'evoluzione è fotografata dalla ricerca condotta da Swg per Carrefour Italia e presentata in occasione del rilancio della strategia Act For Food del retailer francese. Il tema: "Piacere, salute e sostenibilità per tutti: consumi alimentari e nuove abitudini degli italiani. Ecco cosa emerge.
Sostenibilità e prezzo nella ricerca Swg
Quali sono le priorità degli italiani di fronte a una scelta d'acquisto? Non il prezzo più basso: secondo la ricerca Swg al primo posto dell'elenco c'è il gusto, la priorità che ottiene più voti. "Parliamo di gusto, non di qualità -sottolinea Riccardo Grassi, direttore di ricerca di Swg- perché è più tangibile e comprensibile, mentre la qualità è qualcosa di più complesso e in un certo senso astratto. Al secondo posto nelle priorità c'è il "prezzo ragionevole", che non è il prezzo più basso in assoluto, verso il quale si nutrono sospetti: potrebbe implicare compromessi riguardo al gusto o alla sostenibilità".
| Nelle tue scelte d'acquisto di prodotti alimentari, quanto è importante... (punteggio da 1 a 10) | |
| 8,1 | Che siano gustosi |
| 8 | Che abbiano un prezzo ragionevole |
| 7,1 | Che siano prodotti locali, a km zero |
| 6,8 | Che siano prodotti in modo sostenibile |
La sequenza è coerente secondo un percorso di spesa che privilegia la bontà del prodotto inserita in un contesto di produzione sostenibile, quindi con il prezzo corretto e con meno passaggi logistici, come si evince dagli elementi del localismo e della sostenibilità.
Il gusto di riferimento è quello della cucina italiana (87% delle preferenze), a grande distanza nella classifica del gusto si posizionano la cucina etnica (6%), vegetariana (4%) e da fast food (3%).
"Rispetto al buon sapore, le indicazioni degli italiani sembrano quelle della ricetta dei nonni -prosegue Riccardo Grassi-, prediligi i frutti dell'orto rispetto agli alimenti conservati. In più il biologico diventa un driver dell'essere gustoso".
| Un prodotto con un buon sapore è più probabilmente... | |
| 92 | Di stagione |
| 8 | Fuori stagione |
| 89 | Fresco |
| 11 | A lunga conservazione |
| 86 | A km zero |
| 14 | Non a km zero |
| 77 | Biologico |
| 23 | Non biologico e con molti additivi |
Il prodotto locale viene letto proprio in questo senso: freschezza, sostegno all'economia locale, meno inquinamento nei trasporti dunque più sostenibilità. Torna questa consapevolezza sull'alimentazione sostenibile. Secondo i consumatori, il processo verso la disponibilità di cibo di qualità migliore per tutti passa prima di tutto dalla lotta agli sprechi alimentari. Ecco i pilastri che sono emersi:
| Per garantire la possibilità di cibo di qualità per tutti, quale tra quelle indicate dovrebbe essere la soluzione migliore da adottare? | |
| 40 | Attivare politiche di lotta agli sprechi alimentari |
| 34 | Cambiare le abitudini alimentari delle persone, favorendo ad esempio una riduzione del consumo di carne |
| 16 | Favorire sistemi di produzione e allevamento che consentono di aumentare la quantità dei prodotti disponibili |
| 10 | Fare in modo che il prezzo del cibo sia il più basso possibile, anche a costo di utilizzare strumenti e tecniche che hanno effetti negativi sull'ambiente |
Netta la convergenza sull'evitare gli sprechi, a dimostrazione della consapevolezza diffusa dei consumatori. Lo dimostra anche lo scarso rilievo attribuito al prezzo basso a tutti i costi.
Il negozio ideale e l'impegno per i produttori
A fronte di queste esigenze, cosa si chiede, o come ci si immagina, il negozio ideale e l'impegno dei produttori alimentari?
| Nella scelta del punto di vendita, quanto è importante che... (scala 1-10) |
|
| 7,7 | Ci sia attenzione a evitare sprechi alimentari |
| 7,6 | Ci sia ampia selezione di prodotti di filiera e tracciati |
| 7,5 | Ci sia una vasta selezione di eccellenze del territorio prodotte da fornitori locali |
Chiaro il ruolo del retail, ci si aspetta prima di tutto che sia efficiente in senso sostenibile, e che contempli un'ampia offerta di cibo buono e sostenibile, identificando la selezione nel controllo di filiera e nella territorialità.
Il biologico in Italia ha sempre avuto un'immagine controversa che ne ha impedito il decollo. Carrefour Italia probabilmente per le origini francesi ha sempre dato molto spazio al biologico fino alla scelta di abbracciarlo in maniera molto convinta entro la propria strategia Act For Food. I dati Swg dicono che il bio ha fatto il suo ingresso nella percezione di un miglior gusto del prodotto, ma il passo successivo è la maggior fiducia verso chi lo produce e i controlli delle filiere. Per chi lo vende, la complessità sta nel trovare il giusto prezzo.
| Qual è il suo approccio al cibo biologico? | |
| 9% | Se posso acquisto solo prodotti bio |
| 10% | Acquisto prevalentemente prodotti bio |
| 28% | Scelgo il bio in relazione a particolari tipi di alimenti (es. frutta, verdura...) |
| 23% | Acquisto bio solo ogni tanto |
| 18% | Non ho preferenze tra biologico e non biologico |
| 7% | Preferisco non acquistare prodotti biologici |
| 5% | Non saprei |
| 47% | Totale dei consumatori Fan of bio |
| +7% | la loro crescita rispetto al 2022 |
| 25% | Totale dei Far from bio |
"Il contesto è cambiato -ha dichiarato Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia- in Italia la ricerca del gusto è al centro, con una forte attenzione a valori ritenuti non negoziabili quali piacere, freschezza, appartenenza al territorio, sostenibilità, che possiamo considerare tutti sullo stesso piano di priorità. Da qui la scelta di passare al nuovo capitolo della strategia di gruppo Act For Food: dalla produzione sostenibile all'impegno per favorire abitudini alimentari sostenibili".
| Italiani che dichiarano di avere fiducia nei prodotti biologici | |
| 85% | di aziende del proprio territorio |
| 82% | di aziende che producono solo prodotti bio |
| 78% | della linea di prodotti bio del proprio supermercato di fiducia |
| 56% | delle grandi aziende alimentari |
Riccardo Grassi ha sottolineato anche l'importanza della fiducia verso la produzione bio, rivolta non solo al concetto superato di "piccolo è bello", ma anche verso produttori di grandi dimensioni e la marca privata del distributore.
Il campione della ricerca
-Indagine condotta tramite interviste online (metodo Cawi)
-Campione di 823 cittadini italiani maggiorenni
-Rappresentatività della popolazione italiana per genere, età, zona geografica di provenienza, titolo di studio
-Periodo delle interviste: 25-27 settembre 2024
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