Nella nuova sede di Montirone (Brescia), Bofrost ha realizzato un capannone logistico a zero impatto ambientale, che utilizza solo gas refrigerante R744, ovvero anidride carbonica, sia per la refrigerazione a bassa temperatura della cella freezer, sia per quella a media temperatura della cella frigo.
Le caratteristiche
L’impianto di refrigerazione - costituito da unità condensanti Panasonic Serie CR con refrigerante naturale R774 a CO2 - che consentirà di ottenere un risparmio energetico di circa il 30%. La scelta della CO2 per la refrigerazione è una soluzione con zero Odp (Potenziale di Eliminazione dell’Ozono) e Gwp (Potenziale di Riscaldamento Globale), oltre a trattarsi di un refrigerante non tossico. Di fatti non c’è alcun rischio di contaminazione degli alimenti in caso di perdita all’interno delle celle frigorifere e/o vetrine. Inoltre si tratta di un refrigerante non infiammabile, dato la CO2 è garanzia di un alto livello di sicurezza, dalla messa in funzione alla manutenzione, senza appesantire il carico di lavoro amministrativo.
Sistema a tre circuiti
Per la cella freezer – grande circa 600 mc e destinata alla conservazione dei surgelati alimentari – sono state installate tre unità condensanti inverter da 8kW, posizionate sul piano strada e collegate singolarmente a tre evaporatori. Una normale cella freezer a regime necessiterebbe di sole due macchine ma, data l’ampiezza della cella in questione e quindi la necessità di garantire la ridondanza dell’impianto per un’affidabilità e una disponibilità costanti, si è optato per un sistema con tre circuiti frigoriferi separati che forniscono una temperatura dell’aria di -25°C con una temperatura di evaporazione di -35°C.
Panasonic ha fornito il servizio completo di installazione dell’impianto, comprensivo della consegna degli evaporatori, della messa in funzione del sistema e dei collaudi.