Durante il periodo Black Friday, Scalo Milano ha registrato "un boom di vendite e visitatori": +27% il fatturato e +19% il numero di visitatori

Sono sempre più numerose le persone in Italia che approfittano degli sconti del Black Friday per fare acquisti e regali di Natale anticipati. Secondo l’indagine Confcommercio-Format di Confcommercio, quasi 2 italiani su 3, soprattutto donne e adulti sotto i 50 anni residenti nel Nord Italia, in questi giorni di offerte hanno ricercato prima di tutto capi di abbigliamento destinando agli acquisti un budget medio sempre più alto, quest’anno pari a 261 euro. Questo quadro positivo e di crescita troverebbe pieno riscontro in Scalo Milano Outlet & More, l’unico a 4 piani sul territorio nazionale (di recente ha presentato alla stampa il nuovo ampliamento), che comunica di aver registrato risultati "eccezionali" nel periodo del Black Friday, dal 22 novembre al 2 dicembre 2024. 

Scalo Milano Outlet & More comunica di aver registrato incrementi a due cifre nel fatturato (vendite nette +27%) e nel numero di visitatori (+19%), 200.000 presenze in soli 11 giorni. È aumentata anche la spesa media dei consumatori (+8%).

“Il 2024 è stato un anno importante per Scalo Milano Outlet & More e stiamo chiudendo in bellezza anche questi ultimi mesi, come confermano i risultati di queste settimane -spiega Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More-. In un quadro macroeconomico complesso, dove il consumatore cerca di ottimizzare le proprie spese con un’attenzione alla qualità ma puntando al risparmio, il format dell’Outlet è senza dubbio la risposta più vincente. E i numeri sono dalla nostra parte: abbiamo registrato in 11 giorni un +27% del fatturato aggregato e un aumento di visitatori del 19%. Ma non solo, ci prefissiamo di chiudere l’anno con una crescita di fatturato del 7% rispetto al 2023”.

A guidare la classifica delle vendite è comparto profumi-cosmesi che con un balzo di quasi il 40% (+39,8%), si conferma il più ricercato dai visitatori. Seguon o abbigliamento uomo, +37,2%, e -al terzo posto- gli accessori donna (+34,7%). Risultati positivi anche per abbigliamento informale (casualwear) uomo e donna (+30,4%) e arredo/design (+28,6%).

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