Il gruppo Vorwerk ha chiuso il 2023 con un fatturato di 3,2 miliardi di euro, in crescita del 4,4% rispetto al 2022. La divisione “Culinary”, che comprende il robot da cucina Bimby e la piattaforma di ricette Cookidoo - ha registrato vendite record per il quarto anno consecutivo con un risultato di 1,7 miliardi di euro, mentre la divisione “Cleaning”, in sostanza il sistema di pulizia Folletto, ha realizzato il secondo fatturato più alto della sua storia, a 860 milioni di euro (+7,1% nel confronto annuo). A completare il quadro è Akf Bank (la branca finanziaria del gruppo), con ricavi per 570 milioni, in crescita del 14,8% anno su anno.
La spinta delle vendite dirette
Dal quartier generale sottolineano il fattore chiave costituito dalla fiducia diffusa tra i consumatori verso le vendite dirette, con circa 100 mila incaricati nel porta a porta.
“Siamo molto soddisfatti dello sviluppo positivo del Gruppo Vorwerk. L'attenzione costante al nostro core business e al modello di vendita diretta Vorwerk si è rivelata ancora una volta un fattore di successo”, ha commentato Thomas Stoffmehl, speaker dell’executive board, commentando i risultati finanziari.
I risultati di Vorwerk in Italia
Il business nel nostro Paese ha registrato un fatturato di 428 milioni di euro relativamente alla divisione Folletto, che ha registrato un incremento del 9,6%. La divisione Bimby è invece cresciuta del 2,2% raggiungendo un fatturato di 207 milioni di euro. “Il mercato italiano è un esempio lampante della crescita internazionale del gruppo”, ha aggiunto Stoffmehl.
La crescita è continua: se nel 2021 il fatturato della divisione Folletto ammontava a 374 milioni di euro (+13% sul 2020), nel 2022 è salito a 390 milioni di euro (+4,4%). Anche la divisione Bimby ha registrato negli anni un aumento delle vendite. Nel 2021 il fatturato era di 170 milioni di euro e nel 2022 è cresciuto a 203 milioni (+19,2%).
Tre filoni di sviluppo
Detto del passato, la strategia di crescita al 2025 punta su tre pilastri: il mantenimento e l’espansione della comunità di incaricati, clienti e dipendenti; l’ulteriore sviluppo della vendita diretta attraverso tre canali interconnessi con gli incaricati al centro; una serie di prodotti e servizi innovativi.
Sono attese ricadute positive dagli investimenti, tra cui 57 milioni di euro messi in campo nel 2023 per la costruzione di uno stabilimento di produzione Thermomix in Francia.