La bavarese Bergader, protagonista del mercato internazionale con oltre cent’anni di esperienza nel settore caseario, ha scelto il convegno su “L’innovazione di prodotto quale driver di sviluppo sui mercati esteri”, svoltosi nell’ambito del recente TuttoFood, per confrontare le proprie idee innovative con quelle dei principali buyer e competitor, ma soprattutto per trasmettere il proprio modello interculturale di export, che l’ha portata ad oggi ad essere presente con i propri prodotti in oltre 50 Paesi.
Il rapido processo di globalizzazione ha reso necessario un adattamento delle tradizionali dinamiche di export alle rinnovate esigenze del mercato, portando le imprese a rimodulare contestualmente la propria strategia di business.
Tale evoluzione per Bergader è stata possibile grazie all’interculturalità, intesa come la capacità di relazionarsi non soltanto in funzione delle proprie best practice commerciali, ma anche attraverso la consapevolezza di come il potenziale di vendita vada definito in base alla conoscenza delle usanze e della migliore gestione dei rapporti sociali e professionali nel Paese in cui si vuole conquistare la propria fetta di mercato.
Tale approccio si sviluppa a partire da una precisa consapevolezza della propria realtà, dei punti di forza e delle proprie criticità, nonché dei fattori specifici che hanno decretato l’affermazione di un prodotto o di un marchio sul mercato domestico. La vendita interculturale presuppone la capacità di porsi senza pregiudizi verso il nuovo mercato potenziale, nel rispetto della cultura caratterizzante ed evitando la supponenza derivante dall’affermazione di un prodotto o un brand sul mercato domestico, senza per questo dimostrare eccessiva riverenza quanto piuttosto instaurando un rapporto di fiducia con le risorse umane qualificate invitate a collaborare in loco.
Lo studio del nuovo mercato deve mirare quantitativamente all’individuazione dei numeri del settore di riferimento, ma anche e soprattutto qualitativamente all’individuazione puntuale dei driver d’acquisto della futura clientela: è questo il presupposto decisivo della politica di esportazione di Bergader.