Quale il presidio odierno dei mercati e quali le specificità del periodo, in tempi di emergenza sanitaria Covid-19, per Salumificio Fratelli Beretta? Lo spiega Enrico Farina, responsabile marketing.
“Il gruppo Beretta in Italia è una delle principali aziende nazionali del settore per fatturato e per volumi prodotti: 160mila tonnellate prodotte in un anno e 898 milioni di euro totali, di cui 784 milioni di euro salumi e 114 milioni di euro i piatti pronti. Nasce come salumificio e si sviluppa successivamente come gruppo alimentare completo, la cui mission è quella di portare quotidianamente nelle case degli italiani tutte le specialità della più autentica salumeria e cucina italiana, coniugando tradizione, modernità, servizio e fornendo al cliente eccellenza qualitativa e sicurezza tramite l’impegno diretto di una family brand al 100%. Con 30 stabilimenti in Italia e all’estero per una superficie produttiva complessiva di circa 346mila metri quadrati e grazie ai suoi 2.400 dipendenti, l'azienda è in grado di offrire oltre 500 referenze nei salumi a marchio proprio, tra cui 19 produzioni igp/dop.
Il fatturato dell’export detiene sul comparto Salumi del gruppo una quota superiore al 40%. In questo momento cerchiamo soprattutto di presidiare i mercati più importanti e consolidati, Europa in primis.
Purtroppo l’emergenza Covid ha modificato radicalmente sia le attenzioni del mercato che le priorità del trade. L’obiettivo principale della distribuzione è stato a lungo quello di garantire disponibilità di prodotto a scaffale. Innovazione e nuovi inserimenti sono momentaneamente passati in secondo piano. Immediatamente prima della crisi coronavirus avevamo presentato al mercato una nuova linea di affettati: la gamma Ben Essere Beretta, caratterizzata dall’apporto nutrizionale migliorato grazie all’utilizzo di ingredienti studiati da Beretta all’insegna di una alimentazione varia e bilanciata, abbinata ad uno stile di vita sano. Sei referenze tra le alto vendenti della salumeria, nel formato ridotto che rappresentano le porzioni più adeguate per un adulto, in cui oltre ad una riduzione di grasso, sono state aggiunte fibre, ridotto tasso di sale ed è stato utilizzato il sale iodato.
Una storia che inizia a maggio 1812 con Carlo Antonio Beretta e attraversa oltre 200 anni e otto generazioni, quella del Salumificio Fratelli Beretta S.p.A., dagli albori nella macelleria-salumeria brianzola dei fratelli Mario e Felice Beretta nella natia Barzanò, fino alla moderna sede principale del gruppo, non troppo distante sempre in provincia di Milano, a Trezzo sull'Adda a partire dal 1996. Già negli anni Settanta, tra i primi a sviluppare l’attività commerciale nel promettente canale della grande distribuzione, facendo pubblicità ai nuovi salumi confezionati e partecipando alle principali fiere internazionali. Nel 1976 nasce il marchio Wüber “lo specialista in wurstel”. La prima unità produttiva estera, nel 1997 negli Stati Uniti, in New Jersey, cui nel tempo si affiancano poi altre sedi, oggi 30 in tutto il mondo. Dal 2002 inizia la diversificazione nel mercato dei piatti pronti ricettati e la nuova società Piatti Freschi Italia, in partnership paritetica con Fleury Michon, leader francese del settore.