Che il commercio di abbigliamento e accessori stia subendo e subirà ulteriormente l'impatto negativo delle restrizioni da coronavirus è un dato di fatto. Difficoltà stimate che, non a caso, hanno appena portato il big H&M a ritirare la distribuzione dei dividendo e prendere ulteriori misure cautelari.
La mancata inclusione del settore tra i "tutelati speciali" del decreto "Cura Italia" ha portato tuttavia Stefano Beraldo, Ad di Ovs Spa, a lanciare un appello dalle pagine del Sole24Ore. L'amministratore delegato parla di grandi e piccole realtà prevalentemente italiane da tutelare insieme ai suo oltre 200.000 dipendenti.
Focus anche sul fatto che, a differenza ad esempio della ristorazione, queste realtà non possano tagliare il grande costo di acquisti di materia prima o manifattura per la collezione primavera-estate, ma anche sul pagamento dell'Iva in dogana su merci che non sono state e non saranno vendute a causa delll'obbligo di chiusura.
Tra le richieste che Beraldo avanza vi sono dunque lo stop momentaneo a questo meccanismo, nonché lo spostamento dei versamenti fiscali e dei contributi a settembre, nonché ad altre misure specifiche per il settore.