Basf, crescita a due cifre in Italia

Nel 2022 le vendite nella Penisola sono aumentate del 16,8% rispetto all’anno precedente, trainate dai comparti nutrition & care, materials e chemicals

Il rallentamento dell’economia mondiale, tra conflitto in Ucraina e caro-energia ha frenato, ma senza fermare la crescita di Basf. L’Italia si è confermata il secondo mercato europeo per fatturato, con vendite per 2,672 miliardi di euro, in crescita del +16,8% rispetto al 2021. Un risultato dovuto principalmente a due fattori: la tenuta dei segmenti industriali che hanno confermato i volumi già molto buoni del 2021 e un aumento dei prezzi dovuto alla scarsità di materie prime e all’impennata dei costi energetici.

I settori che hanno trainato i conti nella Penisola

Tra i segmenti che hanno avuto risultati positivi quello nutrition & care che comprende vitamine, carotenoidi, steroli utilizzati nell’industria alimentare e l’intera gamma di tensioattivi, emulsionanti, polimeri, emollienti, attivi, pigmenti e filtri uv usati prevalentemente nell’industria dei prodotti legati al Personal Care.

Buona anche la performance del segmento materials, che ha fatto registrare un +22% legato alle vendite di sistemi poliuretanici per cui l’Italia rappresenta un mercato particolarmente ricco, grazie alla vitale industria calzaturiera e del legno arredo. In crescita anche il segmento chemicals (quello che fornisce i prodotti chimici di base) che è ha chiuso a +19,7% rispetto al 2021 trainato in modo importante dai bonus edilizi.

Concluse due acquisizioni nel Nord Italia

“Dopo il primo trimestre risultato il migliore di sempre nel nostro Paese, il conflitto in Ucraina e i costi di energia e materie prime hanno appesantito in modo importante la seconda parte dell’anno”, sottolinea in una nota Lorenzo Bottinelli, amministratore delegato e vice presidente di Basf Italia. “L’incertezza legata al conflitto e gli alti tassi di inflazione hanno influito anche sul primo trimestre del 2023 che, seppur non particolarmente brillante, ha registrato risultati migliori delle attese sia globalmente che nel nostro Paese”.

Tornando allo scorso anno, Basf ha completato l’acquisizione di due distributori di vernici per auto presenti in Lombardia e Liguria potenziando in questo modo la presenza nel mercato delle riparazioni. “Sul fronte digital farming abbiamo acquisito Horta, innovativa società specializzata in soluzioni digitali per l’agricoltura e riconosciuta anche sul mercato internazionale per lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni agronomiche, denominate Dss-Decision Support Systems”, aggiunge il numero uno nella Penisola.

Il quale ha sottolineato anche l’impegno green: “I nostri clienti accolgono con entusiasmo queste soluzioni perché condividono con noi il desiderio di disaccoppiare lo sviluppo economico dalle emissioni di gas serra e ritengo che questa visione comune sia il vero cuore del nostro successo”.

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