Barilla ha investito solo nel 2023 230 milioni di euro per innovare prodotti e processi: 45 milioni dei quali dedicati a ricerca e sviluppo

L’ultimo rapporto di sostenibilità di Gruppo Barilla illustra 15 anni di impegno "in favore della qualità dei prodotti, dell’innovazione, dell’ambiente, della nutrizione e del benessere delle comunità". Nel 2023, con un investimento di 230 milioni di euro per innovare prodotti e processi (di cui 45 milioni di euro dedicati a ricerca e sviluppo), Barilla ha proseguito il suo percorso verso una cultura alimentare che promuova un'alimentazione equilibrata e condivida l'impegno per la sostenibilità ambientale. Un modo di fare impresa riconosciuto quest’anno anche dal Global RepTrak 100, che considera Barilla prima azienda alimentare al mondo per reputazione.

Oggi più che mai, quando discutiamo su temi chiave come gusto, nutrizione, sicurezza alimentare, ambiente, accessibilità, persone, comunicazione, e in generale sul sul futuro,  parliamo della qualità dei nostri prodotti, il cuore del nostro mestiere, del nostro modo di agire e del valore delle nostre marche –affermano Guido, Luca e Paolo Barilla nella lettera introduttiva al Rapporto di Sostenibilità 2023-. Siamo consapevoli di quanto la strada sia lunga e complessa, ma grazie all’impegno e alla passione di tutte le Persone Barilla, siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono e a tracciare il nostro percorso verso il futuro”.

“Questo rapporto di sostenibilità parla del nostro continuo impegno, dei risultati conseguiti e delle sfide che affronteremo nei prossimi anni, per permettere a tutte le persone di godere della gioia del cibo, per una vita migliore –aggiunge Gianluca Di Tondo, amministratore delegato di Gruppo Barilla, nel Rapporto di Sostenibilità 2023– Abbiamo intrapreso una serie di importanti iniziative sempre guidati dalla volontà di crescere in modo sano nel pieno rispetto delle nostre persone, dei nostri partner commerciali, fossero essi clienti o fornitori, dei nostri consumatori e del nostro pianeta”.

Nuovi prodotti e riformulazioni nutrizionali

Nel 2023 Barilla ha immesso sul mercato 16 nuovi prodotti: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi, frutta secca o monoporzionati. Ma sono quasi 500 le riformulazioni nutrizionali realizzate dal 2010, che hanno ridotto il contenuto di grassi, grassi saturi, sale o zucchero e incrementato il contenuto di fibre. Questo impegno costante ha richiesto, negli ultimi 12 mesi, l’investimento di 45 milioni di euro in ricerca e sviluppo e la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà le future innovazioni del Gruppo. Vanno in questa direzione il sostegno alle startup Ag-tech e Food-tech di tutto il mondo, che Barilla aiuta nello sviluppo di idee e progetti imprenditoriali per plasmare insieme un futuro alimentare più sostenibile grazie al programma di innovazione aperta (open innovation) globale Good Food Makers. Rientrano in questo capitolo progetti come la realizzazione di una pasta speciale, progettata per essere consumata nello spazio, che Barilla ha mandato in orbita a dicembre 2023 nella Stazione Spaziale Internazionale durante la missione Ax-3.

PARMA, ITALY, JULY 27 - The Barilla headquarters in Parma, July 27, 2023 (Photo by Edoardo Fornaciari/Getty Images for Barilla)
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Filiere sostenibili dal campo alla tavola

Il 2023 è stato un anno chiave anche per i progetti di agricoltura sostenibile e rigenerativa di Barilla. Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è stato pari al 67%. Più di 8.000 le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile che garantiscono a Barilla la qualità delle materie prime acquistate, e consentono agli agricoltori di pianificare il lavoro con maggior sicurezza, anche grazie ai 5 disciplinari per la coltivazione sostenibile per grano duro (Decalogo per la coltivazione sostenibile del grano duro di qualità), grano tenero (Carta del Mulino, Carta di Harrys), segale (Carta Wasa) e basilico (Carta del Basilico).

Stabilimenti 4.0

I 30 siti produttivi Barilla (15 in Italia e 15 all’estero con l’inaugurazione, a settembre 2023, dello stabilimento di Pasta Evangelists, la più grande fabbrica di pasta e sughi del Regno Unito) hanno prodotto nel 2023 circa 2 milioni di tonnellate di cibo in modo sempre più efficiente e attento all’ambiente. Rispetto al 2010, calano (-28%) le emissioni di gas serra e i consumi idrici (-21%) per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Inoltre, impianti di cogenerazione o trigenerazione sono presenti in tutti i pastifici italiani, garantendo l’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera. In Italia, il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende del Gruppo Barilla è disegnato per il riciclo, utilizzando esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile.

Barilla_Rapporto di sostenibilità
In un anno Barilla ha donato 3,2 milioni di euro e 3.200 tonnellate di prodotti per favorire l’accesso al cibo delle comunità dove Barilla opera

Comunità e territorio

Nel 2023 Gruppo Barilla ha attivato iniziative solidali nei diversi Paesi in cui opera (sostenendo, tra gli altri, le comunità delle aree alluvionate in Emilia-Romagna e in Toscana), per un totale di 3,2 milioni di euro e circa 3.200 tonnellate di prodotti donati in 12 mesi, confermandosi primo contributore per volumi donati a Banco Alimentare. Dal 2010 Barilla ha devoluto oltre 60 milioni di euro in favore dello sviluppo delle comunità locali dove il Gruppo è presente, e oltre 45.000 tonnellate di prodotti per alleviare le fragilità nel contesto sociale di oggi.

Barilla ha eliminato il divario retributivo di genere non giustificato. E una nuova policy di congedo parentale favorisce l’equilibrio vita-lavoro dei dipendenti

Inclusione e parità al centro

Nel 2020 Barilla ha garantito la parità retributiva di genere per tutti i dipendenti. Nel 2023 ha annunciato una nuova policy per il congedo di paternità e maternità: a tutti i genitori che lavorano nelle società del Gruppo è garantito un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale. È di pochi mesi fa anche l’inizio di una nuova partnership tra Gruppo Barilla e Lead Network, organizzazione non profit che sostiene l'avanzamento delle donne nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo in Europa.

Il 2023 conferma la crescita degli ultimi anni: il fatturato di Gruppo è stato di 4.869 milioni di euro. Il 4,7% (230 milioni di euro) è andato all’innovazione dei prodotti, al miglioramento dell’efficienza e all’aumento della capacità produttiva. L’Ebitda margin si è attestato al 10%, in linea con l’andamento dell’esercizio precedente.

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