Risparmiare circa 5.300 tonnellate di Co2 equivalente e circa 2 milioni di metri cubi d'acqua in 3 anni, promuovendo nelle mense aziendali e universitarie dei menù sani e sostenibili. Questo l'obiettivo del progetto europeo Su-Eeatable Life, la cui fase sperimentale, dopo il test in Regno Unito, parte anche nel nostro Paese con Fondazione Barilla come capofila.
Saranno 3.150 in totale, tra Italia e Uk, le persone coinvolte in media ogni giorno, 4 le aziende e tre le università. L'iniziativa vuole dimostrare che è possibile ispirare i cittadini dell'Ue ad adottare quotidianamente diete sane e sostenibili, con una prevalenza di prodotti di origine vegetale (verdura, legumi e frutta) e cereali (es. farro, orzo, riso) o loro derivati (es. pasta, pane, couscous, polenta), meglio se integrali, privilegiando le materie prime di stagione.
La fase sperimentale durerà 7 mesi e sarà articolata in 3 aree di azione:
- l'introduzione di materiali informativi e educativi (poster, banner, etc.) nei locali della mensa e di campagne tematiche per promuovere l'adozione di una dieta sana e sostenibile;
- il rafforzamento dell'offerta di cibo sano e sostenibile nella mensa, promuovendo l'offerta quotidiana di piatti ottimali dal punto di vista nutrizionale e ambientale (definiti My Plate 4 the Future). Ad ogni piatto presente nei menù delle mense aderenti all'iniziativa verrà associata un'indicazione di impatto ambientale, per facilitarne la scelta da parte degli utenti. I piatti col bollino "My Plate 4 the Future” sono quelli che, secondo le indicazioni del progetto SU-EATABLE LIFE, generano un range compreso tra 0,80 e 1,0 kg di CO₂ equivalente per pasto (impronta di carbonio) e che comportano, per la loro produzione, un consumo ridotto di acqua (impronta idrica);
- Il coinvolgimento attivo delle persone tramite la piattaforma digitale greenApes e l'introduzione di meccanismi premiali, per incentivare gli utenti della mensa ad adottare una dieta sostenibile attraverso la proposta di contenuti informativi ed educativi, di sfide e attività individuali e di gruppo, e la vincita di premi a fronte della scelta dei piatti sostenibili "My Plate 4 the Future” in mensa.
TUTTI I PARTNER
Al progetto collaborano i partner greenApes, Benefit Corporation che fornisce la piattaforma digitale usata per ingaggiare gli utenti nelle mense, la Wageningen University, responsabile insieme a Fondazione Barilla dell'elaborazione dei dati raccolti, e la Sustainable Restaurant Association, partner che supporta lo sviluppo dell'iniziativa in Uk. Dopo essere partita a gennaio in Gran Bretagna (City University of London, University of Worcester, e due mense aziendali gestite dalle società di catering Artizian e Fooditude le realtà interessate) è ora la volta dell'Italia, dove l'Università di Parma, il Gruppo Barilla (stabilimento di Novara) e Ducati Motor Holding daranno il via anche nel nostro Paese a Su-Eatable Life. Operativamente, il progetto vedrà in Italia il contributo delle società di catering Felsinea Ristorazione e Camst Group – Società di ristorazione e facility management, e la partecipazione di ER.GO (Azienda Regionale Emilia-Romagna per il Diritto agli Studi Superiori).