Barilla e l’impegno per le comunità e la sostenibilità

Barilla protagonista del G7 Agricoltura e Pesca
Al G7 Agricoltura per la prima volta la Cucina Mobile Barilla arriva a Ortigia insieme a oltre 30 volontari
Barilla presenta con la Protezione Civile di Parma per la prima volta la Cucina Mobile d’Emergenza, a testimoniare l’impegno per le comunità

Barilla sarà protagonista con una serie di appuntamenti dedicati al gusto, alla solidarietà e all’impegno per un’agricoltura sostenibile, al G7 Agricoltura e Pesca in programma dal 27 al 29 settembre sull’isola di Ortigia, nel cuore di Siracusa. In collaborazione con la Protezione Civile di Parma, per la prima volta la cucina mobile d’emergenza, uno dei simboli dell’impegno dell’azienda per le comunità, arriverà a Siracusa per raccontarsi e mostrare ai visitatori e alle delegazioni presenti il proprio operato, ma anche per dar vita a momenti di convivialità e gusto.

Grazie al contributo di oltre 30 volontari presso l’area del Divinazione Expo la cucina mobile d’emergenza Barilla organizzerà una serie di Pasta Party Barilla aperti a tutta la cittadinanza. Le ricette realizzate con pasta, sughi e pesti Barilla saranno eseguite con la supervisione di Marcello Zaccaria, Chef Executive di Academia Barilla. In questa occasione sarà presente anche un’esposizione dei prodotti Mulino Bianco e Pavesi.

Progetto fortemente supportato dalla famiglia Barilla che, sin dall’alluvione in Piemonte del 1994, collabora attivamente con la Protezione Civile Nazionale e con la Protezione Civile Regionale e di Parma in particolare, la Cucina mobile d’emergenza, composta da 7 mezzi e un carrello per la cucina dedicata ai celiaci, è un progetto che Barilla promuove dal 2014 in collaborazione con la Protezione Civile di Parma. Il camion cucina, pronto ad attivarsi in caso di emergenza in sole quattro ore, è in grado di erogare oltre 500 pasti caldi all’ora per supportare sia le comunità colpite da situazioni di crisi, sia i volontari all’opera per prestare aiuto. La cucina, per esempio, è intervenuta immediatamente durante l’alluvione in Emilia-Romagna del 2023, ma anche nella tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana. Ha inoltre supportato le popolazioni colpite dall’alluvione in Toscana dello scorso autunno, dal terremoto di Amatrice nel 2016 e dal terremoto dell’Aquila del 2009.

“La Colonna Mobile d’Emergenza nasce per portare pasti caldi laddove c’è bisogno, come abbiamo fatto nel 2023 in occasione dell’alluvione dell’Emilia-Romagna e poi in Toscana –aggiunge Stefano Camin, Presidente della Protezione Civile di Parma-. È un impegno di grande umanità che rinnoviamo anno dopo anno insieme a Barilla. In questa occasione sono 31 i volontari che da Parma hanno deciso di partecipare a un’esperienza diversa dal solito: fare festa con tutta la città di Siracusa gustando insieme le combinazioni di pasta e sughi Barilla”.

Pasta Barilla entra nel menù per la delegazione del G7

Grazie a Barilla, la pasta al bronzo sarà protagonista, oltre che all’Expo, anche dei lavori del G7 in occasione del pranzo dedicato alle delegazioni ministeriali del 27 settembre. Lo Chef Executive di Academia Barilla, Marcello Zaccaria preparerà due piatti speciali per gli oltre 180 funzionari che seguiranno i lavori del G7 nel Castello di Maniace a Ortigia.

“Le ricette presentate sono state volutamente create tenendo come riferimento gli ingredienti del territorio dall’Emilia Romagna alla Sicilia –conclude Marcello Zaccaria, Chef Executive di Academia Barilla- così da realizzare un connubio nel piatto: al fianco della pasta Barilla al bronzo sarà possibile assaporare le nocciole, ma anche la scorza di agrumi o i pomodori datterini e il basilico. Alla base la volontà di valorizzare al massimo la mediterraneità dei prodotti e i loro territori”.

Barilla e l'agricoltura sostenibile

Barilla ha adottato negli ultimi anni quattro disciplinari per la coltivazione sostenibile dei principali ingredienti. Dal 2018 in Italia ha per esempio introdotto la Carta del Mulino, in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna e Università della Tuscia: 10 regole pensate per garantire una qualità sempre maggiore dei prodotti, supportare il lavoro delle comunità di agricoltori e limitare l’impatto sul pianeta, attraverso la tutela della biodiversità (il 3% dei campi di grano è infatti dedicato ai fiori), la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e la salvaguardia degli insetti impollinatori.

La Carta del Basilico copre il 100% degli acquisti di basilico esclusivamente italiano per la preparazione del pesto alla genovese Barilla, di tutti i propri pesti, salse e sughi, e si basa su alcuni principi chiave: approvvigionamento di basilico proveniente da agricoltura sostenibile, protezione della biodiversità, valorizzazione delle comunità di agricoltori.

La Carta della Nocciola è un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile, realizzato in collaborazione con l’Università della Tuscia, che include un insieme di regole e raccomandazioni agronomiche e di relazione con i fornitori, pensate per garantire la tracciabilità di nocciole 100% italiane, l’adozione di buone pratiche agricole e la biodiversità lungo tutta la filiera.

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