Gli investimenti pianificati 3 anni fa -circa 60 milioni di euro- per il rilancio del brand Baci Perugina, icona del made in Italy nel mondo con una presenza ormai consolidata in 55 paesi, stanno iniziando a dare i frutti. Mantenendo salda la produzione in Italia, nello storico stabilimento di San Sisto vicino Perugia, Perugina ha saputo cogliere sensibilità locali per promuovere il Bacio, come festività o ricorrenze religiose, inclusi il Ramadan o il Capodanno Cinese. Non è un caso, infatti, che tra i nuovi mercati si assista a una forte crescita negli Emirati Arabi, in Iraq e in Oman, oltre che in Giappone e prossimamente nella Corea del Sud.
Nuovi distributori, nuovi mercati e packaging rinnovati. Sono queste, in sintesi, le strategie che hanno portato a questo successo internazionale a cui si è affiancato il rilancio nel mercato domestico grazie anche al boom del Bacio Rosa, novità assoluta che ha incontrato il gusto di nuovi consumatori e ha fidelizzato ulteriormente quelli storici. La nuova edizione dei Baci Perugina stupisce grazie al cioccolato di copertura rosa, ottenuto da uno speciale genere di cacao che si trova in Costa d’Avorio, Ecuador e Brasile, ed è naturalmente rosa, senza coloranti, dal colore della polvere estratta durante la sua lavorazione. Uno speciale processo produttivo studiato da Barry Callebaut per questo tipo di cioccolato, conferisce un inaspettato gusto fruttato e un aroma delicato al nuovo prodotto. A ottant’anni dall’invenzione del cioccolato bianco nasce così il cioccolato rosa, di “quarta generazione”. Appena arrivato sui punti vendita in pochissime ore il Bacio Rosa ha spopolato sui social, soprattutto Facebook e Instagram, invasi da foto accompagnate da nuovi hashtag che in poche ore si sono moltiplicati: #bacirosa, #rubychocolate, #baciperugina, i più usati e condivisi.